Al via la cura degli spazi urbani

Marco Biolcati

CHIoggia – Con l’arrivo della stagione primaverile il Comune di Chioggia ha dato il via alla consueta manutenzione delle aree verdi cittadine. “Da metà marzo è in corso il primo giro dello sfalcio dell'erba – ha sottolineato Serena De Perini, assessore al verde pubblico del Comune di Chioggia – e siamo quasi al completamento delle aree verdi di Sottomarina. A ruota inizieremo con lo sfalcio in zona Lusenzo ed entro i primi 15 giorni di aprile tutti i parchi e i giardini pubblici del territorio verranno ultimati, frazioni comprese. A cavallo del periodo pasquale inizieremo poi il secondo giro dello sfalcio dell'erba, tempo permettendo. In caso di pioggia infatti il cronoprogramma degli interventi potrebbe subire delle variazioni. Sappiamo che il verde in una città non è mai troppo, nella nostra Chioggia abbiamo tante aree verdi la cui manutenzione richiede un notevole impegno”. Sono quattro le squadre al lavoro in questi giorni, impegnate nella sarchiatura del terreno per estirpare le erbacce e rompere la crosta del terreno attorno alle piante; nell’ascerbatura (ovvero l’estirpazione delle erbe infestanti) di prati e aiuole; nello sfalcio di erba in parchi, giardini, banchine, scarpate, aiuole spartitraffico, e altro ancora. Gli operai sono inoltre impegnati in opere di spollonatura (potatura) di piante; tosatura di siepi e trattamenti a base di acido acetico, utilizzando quindi sostanze rispettose dell'ambiente. L’opera di abbellimento ha interessato anche alcune rotonde cittadine, adornate con tulipani gialli, mentre sono stati piantumati una trentina di nuovi alberi in diverse zone del territorio: alcuni nel giardino di Valli in piazza Navità, davanti al centro civico di Ca' Bianca, in via Roma, campo Marconi e piazza Aldo e Dino Ballarin. Su viale Lungomare sono stati piantati 13 lecci. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai parchi cittadini oggetto di una profonda manutenzione realizzata grazie ai fondi Pnrr. Tra questi i giardini di viale Umbria, i due giardini di Valli e quelli di Sant'Anna. Il manto erboso di quei parchi infatti era stato riseminato, ragione per cui la crescita era stata particolarmente rigogliosa, complici anche le abbondanti precipitazioni delle settimane scorse.