La città senza polizia locale

CHIOGGIA – “In estate con metà degli agenti di Jesolo, dopo 40 anni la polizia locale non assicurerà la reperibilità notturna in caso di incidenti gravi”. La denuncia arriva dall’esponente di Fratelli d’Italia ed ex assessore all’urbanistica Massimiliano Tiozzo Caenazzo che attacca l’amministrazione Armelao: “A Jesolo stanno assumendo 10 agenti stagionali e affronteranno l’estate con 75 persone in organico con una popolazione di 5mila abitanti. A Chioggia, con quasi il doppio degli abitanti abbiamo meno della metà degli agenti. Una situazione deprimente, nonostante i proclami del sindaco Armelao e del comandante della Polizia Locale Luca Sattin che promettono l'impossibile: servizi serali e notturni, controlli ai locali della movida, vigilanza al commercio abusivo.Purtroppo le parole sono una cosa e i fatti sono altro”.

Secondo Fratelli d’Italia la colpa è di una politica poco attenta alle esigenze della città che non ha preparato piani di assunzione e ha assecondato tutte le richieste di parte dei sindacati della polizia locale riducendo drasticamente il numero degli agenti impiegabili in strada.

“L'ultima improbabile disposizione del dirigente Sattin ne è la prova – continua Massimiliano Tiozzo - Dopo almeno 40 anni, per la prima volta, la polizia locale di Chioggia non assicurerà più la pronta reperibilità notturna in caso di incidenti stradali gravi. Un vulnus gravissimo per i cittadini. Una perdita di efficienza operativa difficilmente recuperabile. Un danno di immagine per un reparto che era stato ingiustamente accusato di essere "arretrato" ma che invece vedeva eccellenze messe nel cassetto proprio dalla gestione degli ultimi mesi. Da mesi, inoltre, il consiglio Comunale ha approvato una mozione che chiedeva di avviare la sperimentazione di taser e bodycam alla nostra polizia locale, un documento che per ora rimane lettera morta e del quale presto chiederemo conto in consiglio. Ma alla vigilia della stagione più delicata per la nostra città – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - non possiamo che prevedere un triste scenario: un disastro annunciato”.