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IL CASO
24.04.2025 - 11:46
CHIOGGIA - “Nessuna contraddizione tra il progetto del nuovo mercato Ittico e la ristrutturazione dell’attuale sala aste”. Il sindaco Mauro Armelao, e l’assessore all’urbanistica, Maria Rosa Boscolo Chio, intervengono sulla questione dopo le tante polemiche registrate per il finanziamento ottenuto di quasi 2 milioni di euro per la sala aste che, secondo l’opposizione, non ha senso di esistere vista l’intenzione dell’amministrazione comunale di spostare il mercato ittico in Val da Rio il prima possibile. La sala aste del mercato ittico all’ingrosso, oggetto della ristrutturazione, è una delle pochissime realtà in Italia a mantenere la tradizionale “asta all’orecchio” e per questo meta di visitatori che arrivano da tutto il mondo. “L’iter per il nuovo Mercato Ittico - ha sottolineato l’assessore Maria Rosa Boscolo Chio - va avanti ma contemporaneamente l’attuale sala aste deve continuare a lavorare in piena sicurezza e funzionalità per gli addetti, finché non sarà possibile il suo trasferimento. L’intervento di ristrutturazione, finanziato con quasi 2 milioni di euro da parte della Comunità Europea (fondi FEAMPA) prevede la sistemazione del tetto, la messa in opera di pannelli fotovoltaici, la ristrutturazione della sala aste con un ballatoio per uffici e il potenziamento dell’isola ecologica.
Siamo convinti che l’obiettivo di trasferire il mercato e la creazione di un polo ittico in Val da Rio troverà ampia adesione e partecipazione non solo da parte delle categorie interessate, ma anche da parte di tutta la cittadinanza”. “Il percorso per la realizzazione del nuovo Mercato Ittico – Polo Ittico, iniziato con la Delibera di Giunta n.151 del 13/08/2024, va avanti – ha specificato il Sindaco Armelao. Entro maggio sarà convocato il tavolo di confronto con le categorie della pesca per condividere e costruire insieme il progetto e il percorso. Il nuovo Mercato e soprattutto lo sviluppo di un Polo Ittico darà la possibilità di offrire nuove prospettive al comparto della pesca, un settore economico fondamentale per la città. Non secondario, il trasferimento in Val da Rio permetterà di eliminare gli enormi camion-frigo dalle strade della città, con grande beneficio per la sicurezza e la salute dei cittadini. È evidente che dire che il trasferimento della sala aste entro il 2025 è stato un modo per richiamare l’attenzione su un obiettivo prioritario per noi e per tutta la città. Le tempistiche non sono semplici da definire perché in parte dipendenti dalle autorizzazioni e pareri dei vari Enti competenti”. L’intero iter per arrivare al progetto e poi al finanziamento è stato seguito dall’amministratore unico di Sst e Direttore del mercato ittico Vincenzo Viapiano. Molti e complessi sono adesso gli atti da avviare, già con l’Autorità Portuale sono stati condivisi gli indirizzi preliminari e con la Capitaneria di Porto le prime interlocuzioni per quanto riguarda la sicurezza e la navigazione. In corso anche l’acquisizione dell’area per la quale è già previsto un finanziamento di circa 10 milioni di euro.
“Si tratta di un progetto strategico per l’Amministrazione Armelao – concludono il primo cittadino e l’assessore all’Urbanistica Boscolo Chio - che la città attende da almeno 40 anni”.
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