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La speranza come antidoto alla crisi

Ispirata al Giubileo, la rassegna del Fondaco torna con il tema “Rianimare la speranza”

La speranza come antidoto alla crisi

CHIOGGIA – In un tempo segnato da incertezze globali, crisi sociali e individuali, la speranza torna al centro del dibattito civile con l’edizione 2025 di “Chioggia Incontra”, la storica rassegna culturale promossa dal “Fondaco di Chioggia”, che quest’anno si ispira direttamente al tema del prossimo Giubileo: “Spes non confundit” – la speranza non delude. Il titolo scelto, “Rianimare la speranza”, richiama l’urgenza di risvegliare quel desiderio di bene e futuro che, come ricorda Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo, è nascosto nel cuore di ogni essere umano, anche quando il domani appare incerto.

Una speranza da coltivare non come rifugio, ma come forza di cambiamento, capace di contrastare la disillusione e il cinismo, soprattutto tra i più giovani. Il programma dell’edizione 2025 si articola in quattro appuntamenti tra maggio e giugno, che vedranno protagonisti intellettuali, scienziati, rappresentanti delle istituzioni e testimoni diretti, chiamati a confrontarsi su alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. I temi scelti – dalla giustizia al futuro della medicina, dalla rilettura del nostro tempo alla pace in Europa – sono affrontati con uno sguardo profondo e aperto al dialogo, in linea con la missione del Fondaco: trasformare ogni ambito dell’agire umano in occasione di riflessione e incontro.

Il primo incontro, sabato 10 maggio alle 21 all’auditorium San Nicolò, sarà dedicato alla “Speranza di reinserimento alternativa alle carceri”, con ospiti come Vera Negri Zamagni, storica e ricercatrice; Margherita Caruso Coletta, presidente dell’associazione “Bussate e vi sarà aperto”; e il magistrato Marcello Bortolato, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze. A moderare sarà Nicola Boscoletto, presidente di Officina Giotto, in collaborazione con il Festival Biblico. Il secondo appuntamento, previsto per sabato 31 maggio, sempre alle 21 in Auditorium, avrà come focus “Le nuove frontiere della ricerca medica e speranze di cura”. Tra gli ospiti, il noto epatologo Paolo Angeli, la ricercatrice in oncoematologia pediatrica Alessandra Biffi, e Angelo Dei Tos, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova.

Modererà l’incontro il giornalista Nicola Saldutti del Corriere della Sera. La rassegna proseguirà sabato 14 giugno nel Chiostro del Museo Diocesano, con una serata dal titolo “2000–2025: Riflessioni sul tempo e gli anni complicati che stiamo attraversando”, affidata al pensiero acuto e ironico del giornalista Beppe Severgnini, ancora con Nicola Saldutti a moderare il dialogo. Gran finale lunedì 16 giugno, sempre nel chiostro, con un confronto di alto profilo sul tema “Quale speranza per la pace in una nuova Europa”, che vedrà la presenza del Cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, e dell’On. Giulio Tremonti, presidente della Commissione Esteri della Camera. A condurre la serata sarà Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
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