Tre tonnellate di vongole fuori legge

CHIOGGIA – Maxi operazione della Guardia di Finanza. La sezione operativa navale di Chioggia ha sequestrato ben 3.215 chili di vongole veraci prive di tracciabilità e tre natanti da diporto utilizzati per la pesca di frodo. Non solo, i finanzieri hanno anche elevato multe per un totale di 12mila euro.

I natanti, posti sotto sequestro ed equipaggiati per la raccolta abusiva dei molluschi bivalvi, sono stati sorpresi a pescare in zone precluse. Erano equipaggiati con potenti fuori bordo e motori ausiliari di piccola potenza, utilizzati per smuovere il fondale e permettere la raccolta dei molluschi. I beni sottoposti a sequestro, per un valore che supera i 100mila euro, saranno avviati a confisca.

Durante il controllo messo in atto dal dispositivo navale del Corpo all’interno della laguna di Venezia, i militari hanno sottoposto a perquisizione diversi soggetti e alcuni allevamenti, riscontrando che il prodotto detenuto era inidoneo alla commercializzazione, essendo privo dell’attestazione sanitaria che ne garantisce la salubrità ai fini del suo consumo umano. Con l’approssimarsi della bella stagione la richiesta di prodotto subisce un notevole incremento che spesso porta all’approvvigionamento di pescato privo di tracciabilità con grave rischio per la salute del consumatore.

La Guardia di Finanza, con una nota, conferma che l’attenzione verso la filiera ittica rimane altissima e che i controlli continueranno anche nelle prossime settimane. Gli esponenti regionali del Pd si sono congratulati con le Fiamme Gialle per l’operazione: “Desidero rivolgere il nostro ringraziamento e la gratitudine ai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Chioggia per l'operazione che ha portato al sequestro di 3.215 chilogrammi di vongole veraci, prive di tracciabilità sanitaria – ha detto il consigliere Dem e vice presidente della commissione ambiente Jonatan Montanariello - Ancora una volta questo gruppo, che rappresenta un'eccellenza sul fronte del presidio e del contrasto all'illegalità, sventa la messa sul mercato di prodotti irregolari. Si tratta di azioni essenziali per garantire i consumatori, altrimenti esposti ad alimenti privi dei dovuti controlli sanitari, oltre che per tutelare l'ambiente marino e il mercato sano che opera nel settore ittico”.