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SCUOLA
29.05.2025 - 14:45
CHIOGGIA – Il liceo Veronese ci ripensa e ascolta le perplessità di genitori e studenti: rimandato di un anno l’avvio della settimana corta che doveva invece entrare in vigore dal prossimo anno scolastico. L’iniziativa della preside dell’istituto di fare andare gli studenti a scuola dal lunedì al venerdì fino alle 14 lasciandoli a casa al sabato per coprire più agevolmente le eventuali assenze degli insegnanti non era piaciuta, non solo agli stessi studenti, ma anche a tantissime famiglie. Poco tempo libero durante la settimana, difficoltà con i trasporti pubblici e dubbi sulle ripercussioni nell’apprendimento le basi su cui poggiavano le rimostranze dei genitori. Nel pomeriggio di mercoledì si è svolto il consiglio d’istituto del Veronese - Marconi per discutere appunto l’introduzione della settimana corta.
La decisione è stata approvata per il Marconi di Cavarzere, mentre al liceo Veronese di Chioggia è stata proposta una mozione, votata a maggioranza, per rinviare la scelta di un anno e approfondire le valutazioni. Eppure il Collegio dei Docenti, nella seduta del 14 maggio, aveva già espresso un parere favorevole alla settimana corta con 94 voti a favore e 34 contrari. La proposta era stata ufficializzata in una circolare del 19 maggio, che ne illustrava i benefici e le motivazioni. Le perplessità delle famiglie, alla fine, hanno avuto un peso notevole sulla decisione finale e con la votazione di mercoledì il consiglio d’istituto ha deciso di prendersi un anno per una valutazione più approfondita, mentre la settimana corta sarà attuata immediatamente al Marconi di Cavarzere.
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