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DALLE AULE

Maltratta la moglie, condannato 55enne

La sentenza al termine di un processo segnato dalle testimonianze drammatiche dei figli

Maltratta la moglie, condannato

CHIOGGIA - Un chioggiotto di 55 anni è stato condannato a 5 anni e sei mesi di reclusione dopo essere stato ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia. La decisione è arrivata al termine del processo celebrato davanti al tribunale, che ha riconosciuto la gravità delle continue violenze domestiche perpetrate dall’uomo nei confronti della moglie, spesso alla presenza dei loro due figli minori.

Il pubblico ministero aveva chiesto una pena più severa (7 anni e 8 mesi) alla luce di quanto accaduto tra il 2021 e il maggio del 2023. In quel periodo, il comportamento dell’uomo, reso ancora più aggressivo dall’abuso di alcol, aveva generato un clima opprimente tra le mura domestiche. Le aggressioni cominciavano con insulti e degeneravano in minacce e percosse: “Ti metto in un sacco”, “ti faccio sparire e dirò che sei scappata”. Parole a cui seguivano quasi sempre schiaffi e spinte. A rendere ancor più delicata la vicenda è la testimonianza dei due figli, raccolta in audizione protetta. I bimbi hanno confermato quanto raccontato dalla madre, descrivendo episodi frequenti di aggressività ogni volta che il padre beveva.

La donna ha riferito che, pur mostrando pentimento a mente lucida, l’uomo non era mai riuscito a mantenere le sue promesse di cambiare, né aveva accettato di seguire un percorso per disintossicarsi, nonostante le numerose richieste. Nel marzo 2024, dopo la denuncia, era stato disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare, con un divieto di avvicinamento a 300 metri da moglie e figli. La sentenza è stata emessa dal collegio del tribunale presieduto dalla giudice Francesca Zancan. La difesa dovrà valutare l’eventualità di presentare ricorso in appello.

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