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Coronavirus in Veneto

Zaia ne è sicuro: "Presto torneremo in zona bianca"

Il governatore: “Pronti a recuperare 264mila prestazioni ospedaliere sospese a causa del Covid”

"Coprifuoco e restrizioni ammazzeranno la stagione turistica"

Zaia: “Pronti a recuperare 264mila prestazioni ospedaliere sospese a causa del Covid”

VENETO - Veneto in zona bianca tra 10 giorni, iniziata la somministrazione del farmaco anti-Covid mentre stanno arrivando le prime dosi del nuovo vaccino Novavax. Ad annuncialo, ieri nel corso della consueta conferenza stampa per fare il punto sull’andamento dell’epidemia nella nostra regione, il governatore Luca Zaia.

Il quale ha annunciato che, anche negli ospedali del Veneto, “abbiamo somministrato le prime pasticche di anti-virale prodotte da Pfizer”: insomma, il farmaco contro il Covid è una realtà anche da noi. Ma non è l’unica novità sul fronte della lotta alla malattia. “Il generale Figliuolo - ha detto ancora Zaia - mi ha assicurato che sono in arrivo le dosi del nuovo vaccino Novavax”.

Il tutto, mentre diminuisce ancora il numero dei nuovi positivi nella nostra regione. Secondo i dati diffusi ieri mattina da Azienda Zero, sono stati 11.201 i veneti che hanno contratto il virus nelle ultime 24 ore, con 156mila persone che sono ancora positive al virus. Ma ciò che più conta, per Zaia, è il dato relativo ai posti letti occupati in ospedale. “Di 1.901 ricoverati positivi - ha sottolineato ancora il governatore del Veneto - 304 sono in terapia intensiva per il Covid. Le terapie intensive sono piene al 15%, tra 7 giorni si prevede di arrivare all’11%. Vorrei ricordare che sotto il 10% si passa in zona bianca, quindi tra una settimana o dieci giorni al massimo credo saremo in zona bianca”, ha detto Zaia. Con l’abolizione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, a partire da dopodomani, comunque, il passaggio di zona farà cadere soltanto i limiti delle capienze per cinema, teatri ed eventi in generale.

Zaia, comunque, invita tutti a non abbassare la guardia e, soprattutto, ad aderire alla campagna vaccinale, per chi non l’ha ancora fatto. Dobbiamo ricordare - le sue parole che i dati ci dicono che la mortalità è di 98 persone ogni 100mila tra chi ha ricevuto due dosi di vaccino, mentre scende si riduce di nove volte per chi ha ricevuto anche il booster. Quindi vaccinatevi: la terza dose ha cambiato il decorso del virus”.

A proposito poi delle prestazioni sanitarie che a causa del Covid sono state rimandate il governatore del Veneto ha detto: “Sono 264mila le prestazioni ospedaliere rimaste in sospeso, ma ora le stiamo recuperando: abbiamo deciso di avviare un procedimento per tornare alla normalità. Anche gli anziani ricoverati o nelle Rsa hanno bisogno dei parenti perché spesso sono disorientati e sono i sanitari a fare da famiglia, quindi vaccinatevi, fate un tampone o se siete guariti e avete due dosi andate a trovare i nonni”.

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