Smantellamento deposito Gpl: Penzo scrive al minstro

CHIOGGIA - Novità sullo smantellamento del deposito Gpl di Chioggia: la consigliera comunale Barbara Penzo ha scritto al ministro della cultura Franceschini per richiedere un intervento. Infatti, qualche settimana fa la consigliera ha contattato la segreteria del ministro, per chiedere un incontro con l’ufficio Unesco e attuare una valutazione tecnica riguardo il report redatto a luglio 2021 dal Comitato per il patrimonio mondiale Unesco dove si richiede lo smantellamento del deposito.

“Con la segretaria del Partito Democratico Edy Falcone abbiamo incontrato la dottoressa Mariassunta Peci dell’ Ufficio Unesco del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e l’architetto Adele Cesi in qualità di focal point nazionale per la Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’Unesco” spiega Penzo – “Si tratta di un incontro importantissimo per individuare le possibili strade da percorrere entro dicembre 2022 e deve esserci estrema attenzione a Venezia e a Chioggia da parte degli uffici”. Una strada in salita che richiede il coinvolgimento di tutte le istituzioni dello Stato per un lavoro altrettanto faticoso ed impegnativo, ma necessario per mettere in sicurezza Venezia e Chioggia dalla danger list".

"Il ministero osserva da più angolazioni la complessità della situazione che necessita una concertazione tra altri ministeri e uffici periferici, mentre la direttrice ribadisce la responsabilità dello Stato sulla tutela e la salvaguardia del sito  - continua Penzo – saranno sicuramente necessari finanziamenti notevoli e una stima dei costi di smantellamento che ad oggi non è stata quantificata, ma sarà ancora più importante il combinato disposto tra Stato e Ente Locale. Infatti, l’operato dello Stato dovrà essere sostenuto da una visione strategica e dalle scelte politiche del territorio che saranno fondamentali per raggiungere l’obbiettivo”.