Blitz delle forze dell'ordine all'ex hotel Capo Est di Sottomarina

SOTTOMARINA - Nuovo blitz delle forze dell'ordine all'ex hotel Capo Est di Sottomarina. Ieri mattina all'alba polizia di Stato, carabinieri, polizia locale, Reparto Mobile di Padova, si sono presentati alla porta della struttura per un controllo. Sul posto c'era anche il sindaco Mauro Armelao che continua la sua linea dura contro l'ex albergo: "Era un controllo che avevo chiesto in sede di Comitato Provinciale - spiega il primo cittadino - per certificare che lo sgombero che era stato imposto alla struttura che aveva anche perso il ricorso di sospensiva al Tar, non era mai avvenuto realmente. Ho voluto accertarmi anche di persona della presenza di persone all'interno dell'ex albergo, i cui proprietari continuano ad effettuare l'attività di semplici affittacamere". E di persone, in effetti, ne sono state trovate parecchie, pare addirittura una trentina. Il caso dell'ex hotel Capo Est è scoppiato questa estate quando i residenti si sono lamentati per il continuo via vai di persone nella struttura e per le continue risse, con tanto di coltelli, che si registravano per strada. A Ferragosto la lite più grave che ha spinto il sindaco Mauro Armelao, nei giorni successivi, a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Il blitz aveva portato l'amministrazione comunale ad emettere una ordinanza di sgombero firmata dal dirigente all'Urbanistica e che dichiarava l’inagibilità dell’immobile in via Cristoforo Colombo, che aveva poi permesso al sindaco di firmare quella di sgombero e il divieto di utilizzo dell’immobile. Provvedimenti a cui i proprietari si erano opposti con un ricorso al Tar che ha però giudicato legittimo l'intervento del Comune. Nonostante questo, la struttura a quanto pare non è mai stata sgomberata e ora il sindaco si dice pronto ad intervenire nuovamente: "Aspetto la relazione della polizia locale sull'intervento di stamattina  - conclude il primo cittadino - e poi valuterò se ci sarà la necessità di fare uno sgombero forzato".