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Sanità

Durante la pandemia sono cresciuti i consumi di alcolici

Insieme ad essi anche i canali di vendita dove erano presenti meno controlli

Alcol ai minori, multa a due locali

CHIOGGIA - Il 2020, l’anno in cui si è verificata la pandemia da virus Sars-CoV-2, ha prodotto notevoli cambiamenti nelle abitudini e nello stile di vita dei cittadini italiani, portando alla luce anche molteplici criticità. Una di queste ha riguardato soprattutto il consumo rischioso e dannoso di bevande alcoliche. L’isolamento forzato, causato dalle restrizioni legate alla pandemia, ha conseguentemente incrementato il consumo incontrollato di bevande alcoliche, mentre il mercato ha rafforzato nuovi canali alternativi, a volte meno controllati, anche rispetto al divieto di vendita a minorenni. I dati forniti da Istat, e riferiti all’anno 2021, confermano la tendenza degli ultimi anni, legata all’aumento dei consumi di bevande alcoliche, anche lontano dai pasti. Negli ultimi dieci anni, inoltre, si è registrato un progressivo incremento della quota di donne consumatrici di alcolici.

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