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VENETO

Protezione civile in Emilia Romagna, quasi 1.300 i volontari al lavoro

I numeri della colonna mobile in soccorso ai civili cresce di ora in ora

VENEZIA - Una colonna mobile regionale costituita da 145 volontari 1 dirigente, 3 funzionari della protezione civile regionale, un funzionario di PC della Provincia di Belluno, 2 funzionari del Comune di Venezia, 2 funzionari dei Servizi Forestali ed un funzionario geologo della provincia di Padova. Questi i numeri che formano la squadra della Protezione Civile Veneta, da giorni al lavoro nei territori dell’Emilia Romagna devastati da alluvioni e frane. “Come già anticipato, alla Protezione Civile del Veneto sono stati assegnati i comuni di Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella, Solarolo, Bagnara in Romagna e Cotignola - spiega l’assessore Gianpaolo Bottacin -. I primi tre sono in zona collinare e presentano moltissimi dissesti idrogeologici. Gli ultimi tre sono in pianura e presentano varie situazioni di allagamento (oltre 400 edifici). L'attività si coordinamento della Protezione Civile Veneto viene svolta nell'Unità di Comando Locale mobile (Ucl) con relativo sistema radio posizionato a Solarolo. In questo comune sono affluite anche parte delle squadre provenienti da Riccione ( dove il lavoro è terminato) e le nuove squadre arrivate questa mattina”. In dotazione della colonna mobile ci sono automezzi ed autocarri per il trasporto materiali e persone, un mezzo per l'Unità di Comando Locale, due ripetitori radio, pompe di alta, media e piccola capacità, mezzi AIB per la pulizia con acqua ad alta pressione, pale meccaniche e le attrezzature necessarie per la gestione delle attività richieste. Stanno operando anche due squadre dotate di droni ( Soccorso Alpino ed ANA) per le verifiche dei dissesti e delle aree non facilmente raggiungibili oltre a due cuochi a supporto ad una locale pro loco per la preparazione di pasti per persone evacuate. “Ieri sera è stato trasportato a Bagnara in Romagna un container con 400 brandine ed effetti letterecci richiesti da questo comune per le necessità sia dei volontari che degli evacuati - continua l’assessore -. Questa mattina arriverà nuovamente l'autobotte da 5 mc per l'acqua potabile. Oggi risultano accreditati 145 volontari che stanno operando nei 6 comuni. Sono presenti 6 funzionari regionali e 2 provinciali per il coordinamento delle squadre, il supporto ai comuni ed ai centri operativi comunali (Coc) e il supporto tecnico per la gestione dei dissesti”. Bottacin conferma che la situazione è molto complessa. “Sono in costante contatto con i sindaci e domani sarò sul posto - conclude -. Stanno operando in Romagna anche 58 volontari dell'ANA del Veneto nel contingente della colonna mobile nazionale dell'Ana. Due Consorzi di Bonifica veneti hanno provveduto all'invio in Emilia Romagna di 15 dipendenti con 9 pompe di alta capacità oltre a mezzi ed attrezzature per il supporto del Consorzio di Bonifica locale”. Dal 3 maggio, per le varie attività relative alla emergenza Emilia Romagna, sono stati accreditati 297 diversi volontari per un totale di circa 1.300 uomini giorno.

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