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VENETO
23.05.2023 - 18:09
MESTRE - "Sarò al fianco dei miei colleghi neurochirurghi per favorirne la crescita e per mettere a disposizione di tutti, di concerto con la Direzione dell'Azienda sanitaria, le più avanzate tecnologie. Insieme lavoreremo per garantire ai nostri pazienti quanto di meglio la moderna neurochirurgia è in grado di offrire in termini di qualità e di sicurezza delle cure": si presenta così il dottor Luca Basaldella, nuovo Direttore della Neurochirurgia dell'Ospedale dell'Angelo. Il nuovo Primario, il venticinquesimo Direttore nominato dalla Direzione Contato, ha 44 anni - si è laureato con lode nel 2004 e specializzato con lode nel 2010, sempre a Padova - ma ha già al suo attivo un percorso specialistico caratterizzato da numerose pubblicazioni su riviste internazionali e da collaborazioni in ricerche e attività scientifiche di primissimo livello.
Il nuovo Primario arriva a dirigere la Neurochirurgia dell'Angelo dopo un'intensa esperienza all'Ospedale di Treviso, dove rivestiva il ruolo di responsabile della neurochirurgia vascolare; il processo di crescita e di integrazione con i colleghi della neuroradiologia, della terapia intensiva neurochirurgica e del gruppo neuro-oncologico lo ha portato a perseguire e privilegiare un approccio multidisciplinare alle problematiche dei pazienti. "Il Direttore Contato e con lui tutta la Direzione dell'Ulss 3 Serenissima - spiega il dottor Basaldella - hanno le idee molto chiare su cosa dovrà essere la Neurochirurgia dell'Angelo nel prossimo futuro; il ruolo che l'Ospedale di Mestre svolge come presidio HUB nella complessa rete ospedaliera dell'Ulss 3 Serenissima, si riflette anche nella presenza della Neurochirurgia, una 'super-specialità' ad elevata complessità, sia per il bacino di utenza, sia per la elevata qualità delle prestazioni che vengono erogate".
"La neurochirurgia - sottolinea il Direttore Sanitario Giovanni Carretta - è una branca che si evolve rapidamente. E per questo il mandato che l'Ulss 3 Serenissima affida al nuovo Primario si articola a diversi livelli, che si potrebbero riassumere in queste tre grandi direttrici: ammodernamento tecnologico, per garantire ai pazienti procedure sempre più sicure ed innovative; sviluppo della neurochirurgia vascolare, con approcci multimodali integrati intraoperatori e multidisciplinari con i colleghi neurologi e neuroradiologi; potenziamento dei trattamenti endoscopici e mini-invasivi. In più, all'équipe del dottor Basaldella chiediamo di implementare il trattamento integrato delle neoplasie cerebrali, che la neurochirurgia a lui affidata già pratica con successo anche con il risveglio intraoperatorio".
"Non possiamo che partire - sottolinea il nuovo Primario - da quanto già è stato costruito; e non a caso, il mio primo pensiero va al dottor Franco Guida, prematuramente scomparso, che con il dottor Trincia ha co-fondato la Neurochirurgia di Mestre e l'ha poi guidata per dieci anni. Figura storica della sanità veneziana e della neurochirurgia a livello nazionale, merita di essere ricordato e ringraziato. Ed è con grande senso di responsabilità che assumo il ruolo che mi è stato conferito. Abbiamo inoltre l'onore e il compito di essere sede formativa della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell'Università di Padova: quattro specializzandi, quindi, ci aiutano e crescono ogni giorno con noi; e non è cosa di poco conto, perché uno dei nostri compiti essenziali, come medici e uomini, è aiutare la formazione delle generazioni del futuro".
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