Un museo virtuale per scoprire i porti di Venezia e Chioggia, ieri e oggi

CHIOGGIA - L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e il Comune di Venezia continuano la loro collaborazione per promuovere progetti educativi e culturali. Dopo la presentazione del progetto "Port educational" a Ca' Farsetti lo scorso 15 maggio, oggi i due enti hanno illustrato la presentazione dell'applicazione multimediale "Museo Virtuale dei Porti di Venezia e Chioggia" alla Torre di Porta Nuova, durante il Salone Nautico di Venezia.

L'applicazione, realizzata dall'Autorità di Sistema Portuale in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, offre una nuova narrazione della portualità veneta sia del passato che del presente. Permette di navigare in loco e a distanza lungo punti di interesse sparsi tra il Centro Storico di Venezia, Marghera e Chioggia, consentendo agli utenti di immergersi nel passato, conoscere il presente e immaginare il futuro della cultura marittimo-portuale veneta.

L'app "I porti di Venezia e Chioggia - Museo Virtuale" utilizza la georeferenziazione di punti di interesse selezionati e la localizzazione del dispositivo del visitatore per suggerire in tempo reale le tappe durante il percorso di visita, partendo dalla posizione dell'utente.

Attraverso l'app, gli utenti possono scoprire i principali punti di interesse legati alle attività dei porti di Venezia e Chioggia, sia nel passato che nel presente. Possono seguire itinerari tematici, accedere a contenuti testuali, video e multimediali, nonché ottenere vedute panoramiche dei punti più interessanti delle zone portuali. L'app offre anche giochi per sbloccare contenuti extra e curiosità.

Inoltre, l'applicazione include una sezione dedicata ai bambini (dai 8 agli 11 anni) che, attraverso disegni, animazioni e giochi, permette loro di conoscere la storia, le attività e i mestieri delle due città portuali e di diventare "esperti del porto".

"I trend del turismo a livello internazionale mostrano un crescente interesse da parte dei visitatori e degli operatori verso il rispetto dei luoghi e delle comunità, a partire dalla riscoperta e valorizzazione delle origini e della cultura locale -, ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale -. Questo strumento vuole evidenziare il legame tra passato e presente della cultura marittimo-portuale di Venezia e aprire la navigazione all'interno della realtà portuale a tutti, superando le barriere di accesso. In collaborazione con il Comune di Venezia - Assessorato al Turismo, promuoveremo questa app per far conoscere Venezia come città-porto non solo ai milioni di turisti che la visitano ogni anno, ma anche a coloro che stanno pianificando la loro visita in futuro o che l'hanno già effettuata e desiderano approfondire contenuti inediti".

Simone Venturini, assessore al Turismo, ha sottolineato l'importanza dell'app multimediale "Museo Virtuale dei Porti di Venezia e Chioggia" come parte integrante di un mosaico ricco di voci e storie attraverso cui la città si racconta evitando di dipendere dalla narrazione degli altri, come è accaduto in passato.“È fondamentale spiegare con modi innovativi e coinvolgenti non solo il passato glorioso della Serenissima ma anche quanto il nostro territorio, in laguna e in terraferma, sia rivolto al futuro puntando su progresso tecnologico, economico e sociale, oltre che sulla sostenibilità - ha detto -. Questi itinerari hanno il merito di divulgare ciò che ci circonda con una chiave innovativa, innestandosi in una narrazione che vogliamo arricchire sempre di più delle voci delle realtà culturali e del mondo del lavoro della città. In questa "orchestra" il Porto è una presenza indispensabile, senza di esso Venezia non sarebbe la stessa”.