Vedi tutte
VENETO
07.06.2023 - 15:24
PORTOGRUARO - Si terrà il 9 giugno dalle 7.30 alle 16, all’ingresso dell’Ospedale di Portogruaro il banchetto di raccolta firme a sostegno della sanità pubblica nell’ambito della campagna promossa dalla Cgil di Venezia, Spi, e Fp Cgil. Sono oltre 3mila le firme raccolte nella prima settimana della campagna Tu tagli, io firmo nei banchetti davanti ai Presidi o Distretti e nei mercati.
"Una risposta importante che sottolinea il forte bisogno di sanità pubblica tra cittadini e e lavoratori - commentano i Segretari Generale Daniele Giordano (Cgil), Daniele Tronco (Spi) e Marco Busato (Fp) – in questi giorni tantissime sono state segnalazioni da parte di cittadini e pensionati sulle storture del nostro Sistema Socio Sanitario, dall’impossibilità di prenotare una visita medica dovendo quindi rivolgersi al privato, alla tortuosità per ottenere una prestazione. Ma anche da parte di molti lavoratori che, a causa della mancanza di personale, si trovano costretti a saltare riposi".
Dopo una prima fase concentrata nel territorio dell'Ulss 3, le Organizzazioni Sindacali si sposteranno nel Veneto Orientale per presentare le loro richieste e proposte per una sanità accessibile a tutti. Oltre a Portogruaro, sono previsti appuntamenti davanti agli Ospedali di Jesolo il 12 giugno e di San Donà di Piave il 14 giugno. Le richieste della Cgil a Governo e Regione includono il mantenimento dell'offerta socio-sanitaria-assistenziale nel territorio, una sanità pubblica di prossimità che garantisca l'accesso gratuito alle prestazioni e un servizio di qualità, il rispetto dei diritti dei lavoratori pubblici e del sistema degli appalti con salari adeguati e stabilità occupazionale.
"È indispensabile un ripensamento delle politiche sociosanitarie da parte della Regione Veneto e delle ULSS rimettendo al centro il mantenimento del sistema pubblico universale con la qualità del- l’assistenza e la presa in carico delle persone" - conferma il gruppo.
La Cgil, Spi e Fp evidenziano diverse urgenze da affrontare, come il tema delle liste d'attesa e delle prestazioni garantite, il potenziamento dei servizi territoriali, l'attuazione della programmazione ospedaliera e territoriale, la promozione della prevenzione nei luoghi di lavoro, la valorizzazione del personale con un piano di assunzioni e salari adeguati, la condivisione dei progetti del Pnrr per potenziare la sanità territoriale, e la garanzia occupazionale e stabilità per i lavoratori del sistema degli appalti non sanitari.
Il dato dell’emergenza organici - concludono Giordano, Tronco, Busato - è ulteriormente aggravato dalla necessità di recuperare migliaia di prestazioni specialistiche, interventi chirurgici e screening sospesi ancora ed ancora non recuperati dall’emergenza appena superata. Come nel resto del Veneto anche nel nostro territorio sta avvenendo un dirottamento delle cure nel privato e sempre di più una rinuncia delle stesse da parte dei cittadini.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it