Vedi tutte
LA PROTESTA
23.06.2023 - 17:39
CHIOGGIA - "Le regole Ue sanciscono la morte della nostra pesca". Le proteste sulle limitazioni della pesca a strascico coinvolgono anche Chioggia dove il settore è uno dei più floridi d'Italia e dà lavoro a centinaia di famiglie. I pescatori hanno protestato al mercato ittico e alle 11 hanno suonato le sirene di tutti i loro pescherecci. Una protesta che vede al loro fianco tutta la politica italiana.
Presenti il sindaco Mauro Armelao, l'assessore alla Pesca del Comune Elena Zennaro, l'assessore regionale e comunale della Lega Marco Dolfin e il collega del partito democratico Jonatan Montanariello, gli assessori e consiglieri comunali di Fratelli d'Italia. "Ho voluto personalmente accogliere l’invito delle sigle sindacali - il commento di Armelao - pescatori ed armatori, a prendere parte alla mobilitazione unitaria delle Marinerie italiane contro il piano d'azione dell’Unione europea. Da questo luogo simbolico facciamo sentire la nostra voce contro le misure che intendono limitare la pesca a strascico e hanno come conseguenza quella di compromettere tutto il comparto a favore di quello estero. Il rischio reale sarebbe quello di avere sulle nostre tavole del pesce proveniente dall'estero e non più quello del nostro mare. Dall'Europa che promuove gli insetti come cibo non mi sorprendo più di nulla ma sarò sempre al fianco dei nostri pescatori a difesa del loro lavoro, delle nostre tradizioni e del nostro prodotto ittico".
Anche gli esponenti regionali si sono schierati al fianco della marinera: “Siamo contro il piano dell'Ue - il commento del consigliere leghista Marco Dolfin -. Un piano d'azione che non accettiamo: prevede una forte limitazione della pesca a strascico in tutta l'Europa, ma non considera l’impatto sociale ed economico sulle imprese, famiglie e territori. Un Piano che con la scusa della sostenibilità ambientale, ci porta nella direzione di essere dipendenti dall’estero per l’approvvigionamento di prodotti ittici. Non accettiamo questa strada e oggi l'abbiamo voluto ripetere con questa manifestazione. Vogliamo pescare e continuare a consumare i prodotti dei nostri mari, e non quelli importato da Paesi in cui la pesca non rispetta la nostra legislazione in materia di ambiente, sicurezza e lavoro. In Italia la pesca a strascico rappresenta il 20% della flotta totale peschereccia, con 2088 unità circa 7mila lavoratori, il 30% degli sbarchi ed il 50% dei ricavi. Un settore che in Europa contribuisce per il 25% agli sbarchi totali di prodotti ittici, e al 38% dei ricavi, con 7mila imbarcazioni. Qui è in gioco il lavoro di moltissime famiglie, e l'intero settore. Faremo quanto possibile – conclude il Capo dipartimento Pesca - per impedire questa strada che ucciderebbe il nostro settore, la pesca è parte da sempre non solo della nostra enogastronomia, ma della nostra cultura e tradizione”.
A fianco dei pescatori anche senatore Luca De Carlo: "Contro questo piano - spiega - c'è già un atto di valutazione del piano da parte della Commissiona Agricoltura alla Camera di forte contrarietà, e lo scorso marzo lo stesso Ministro Francesco Lollobrigida aveva ribadito la posizione italiana di grande preoccupazione per la proposta. È il momento di fare squadra con tutte le nazioni europee che si affacciano sul mare per fermare questo piano: non ci sono evidenze scientifiche della bontà dello stop della pesca a strascico, che secondo la Commissione dovrebbe servire alla protezione dei fondali, ma sono certe le ricadute che comporterebbe per il mondo della pesca. Parliamo di 6mila pescherecci e 22mila pescatori in Italia, un giro complessivo di 1,5 miliardi di euro all'anno, che questa Unione Europea vorrebbe azzerare: noi, invece, vogliamo rivedere questa Ue che punta alla distruzione delle economie nazionali, dalla pesca all'agroalimentare, per favorire le multinazionali e i paesi a più buon mercato. Il nostro obbiettivo è cambiare tutto con le elezioni europee del prossimo anno, ma intanto continueremo a batterci in Italia e in Europa affinché venga mantenuto vivo e sano un settore nevralgico per la nazione".
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it