Vedi tutte
SCUOLA
26.06.2023 - 13:46
CHIOGGIA - Un giudizio di “Inettitudine permanente e assoluta”, quello che aveva portato la Cassazione a confermare la legittimità del licenziamento di Cinzia Paolina De Lio, professoressa di storia e filosofia di una scuola superiore a Chioggia, assente per un totale di 20 anni su 24 complessivi di servizio. La De Lio aveva presentato ricorso ma la sua destituzione dall’attività, alla fine, è stata considerata legittima. La professoressa, intervistata dal quotidiano la Stampa, ha dichiarato: “Non esistono versioni di una sentenza di Cassazione. Sono importanti atti e documenti, non il mio pensiero”. Gli stessi atti e documenti che, ha promesso la docente, fornirà, una volta che sarà rientrata dalle vacanze. “Sono una giornalista - aveva proseguito nelle dichiarazioni - e gestirò personalmente l’aspetto mediatico della vicenda. Ovviamente sono disponibile a trasmettere ai colleghi che me lo chiederanno atti e documenti utili a ricostruire la verità dei fatti di questa vicenda assolutamente unica e surreale”. La docente era arrivata nel liceo chioggiotto circa una decina di anni fa, ma, stando a quanto reso noto, i rapporti con alcuni studenti si erano rivelati tesi ed erano poi sfociati in una prima causa giudiziaria all’allontanamento dalla scuola. La docente sarebbe poi tornata nel 2018 per lavorare, in maniera continuativa, per 4 mesi. In quel periodo, però gli studenti sembra avessero lamentato che la donna dimenticava i libri di testo a casa, inviava messaggi durante le interrogazioni ed era risultata anche impreparata. Una situazione che era stata giudicata insostenibile dai ragazzi, che più volte avevano chiesto alla dirigente di intervenire sulla vicenda, arrivando perfino a scioperare per convincerla. Scattata l'ispezione ministeriale la Cassazione ha confermato la destituzione mentre la docente si era difesa rifacendosi al concetto di "libertà di insegnamento". Libertà, però intesa dalla Cassazione come autonomia didattica diretta e funzionale a una piena formazione della personalità degli alunni, titolari di un diritto allo studio e non fine a se stessa. Sull’accaduto è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che ha dichiarato. “Ci impegneremo sempre più per garantire che l’attività di docenza sia svolta con professionalità”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it