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TURISMO
04.07.2023 - 14:11
CHIOGGIA - Costumi troppo ridotti, uomini a petto nudo in centro, il primo cittadino dice ‘stop’ e annuncia una stretta sulle ’mise anti-decoro’. Il caso è esploso in questi giorni dopo le diverse segnalazioni, mail e telefonate, giunte agli uffici del Sindaco. Segnalazioni spesso corredate di tanto di foto che indicano turisti un po' troppo ‘rilassati’ sulla scelta della mise da sfoggiare in centro città. L’amministrazione comunale, quindi, dice stop ai costumini striminziti esibiti da alcune signore o signorine lungo Corso del Popolo o le vie di Sottomarina, ma anche basta a uomini a torso nudo a spasso per Chioggia. Poiché, spiega l’amministrazione, se il buonsenso dovrebbe regolare le scelte del look di ciascuno, a volte, si sa, in vacanza, si tende a perdere il senso della misura. Un fenomeno che accade spesso nelle località balneari, dove i turisti indossando il bikini o i boxer spostandosi tranquillamente dalla spiaggia ai supermercati o ai negozi del centro. Un atteggiamento ritenuto ‘malcostume’ a cui il Sindaco Mauro Armelao intende porre un freno, facendo applicare in maniera stringente degli agenti della Polizia Locale l'articolo 28 del Regolamento cittadino che sembra essere molto chiaro, almeno su carta. "Sono vietati i seguenti comportamenti: compiere atti o esporre cose, in luogo pubblico o in vista del pubblico, contrari alla nettezza o al pubblico decoro, o che possano recare molestia, disguido, raccapriccio o incomodo alle persone, che possano offendere la pubblica decenza, tra cui soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi deputati, compiere atti di pulizia personale od esibire parti intime del corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico, utilizzare l'arredo urbano in modo non consono alla sua destinazione - recita -. Rientra nella presente fattispecie, circolare in costume da bagno nei mezzi del trasporto pubblico e nelle aree urbane abitate, distanti più di 50 m. dal litorale di Sottomarina e di Isola Verde. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 75,00". Rischio multe, quindi , per chi non rispetterà il regolamento. “Nessuno è bacchettone - precisa il sindaco Armelao -, ma ci vuole rispetto nei confronti di una città che ha vocazione turistica e soprattutto rispetto nei confronti dei cittadini. L'abbigliamento fuori dalle zone della spiaggia deve essere decoroso. Non è possibile che quotidianamente io veda uomini in costume a torso nudo o signore in costume da bagno all'interno di supermercati. Non è più accettabile che mi vengano puntualmente segnalate situazioni a dir poco imbarazzanti. Alla mia mail istituzionale giungono messaggi che non posso ignorare, devo tutelare l'immagine della città a ricordare che l'articolo 28 del Regolamento di Polizia urbana vieta simili comportamenti. Su questo punto abbiamo già sensibilizzato il personale della Polizia locale di applicare in maniera restrittiva l'articolo del Regolamento”. Al polso fermo del primo cittadino si aggiunge quello dell’assessore al Decoro urbano, Massimiliano Tiozzo Caenazzo. "Ci teniamo a tenere in debito conto le segnalazioni di turisti e cittadini che ci fanno presente questi comportamenti indecorosi - ha concluso -. Del resto basta davvero poco per evitare queste cadute di stile che comunque vengono sanzionate dal nostro Regolamento".
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