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LA DENUNCIA
04.07.2023 - 17:01
CONA - Il gruppo di minoranza in consiglio comunale che fa capo alla lista “Insieme per Cona”, capitanato da Franco Necchio e Antonio Bottin, ha risollevato un problema che imperversa da tempo nel paese e cioè quello degli odori sgradevoli che si sentono in località Cantarane. A spiegare la questione è il consigliere di minoranza Antonio Bottin. “Ci sono diversi residenti di Cantarane che ormai da giorni sono tornati a lamentare puzza e odori molto sgradevoli provenienti dalle circa dodici stalle collegate agli impianti di biogas che si trovano disseminati nel territorio - ha confermato Bottin -. Si tratta di un problema che era nato lo scorso anno quando era scoppiato un incendio in un magazzino di uno degli impianti. Per tutelare i cittadini in modo completo abbiamo quindi deciso, già l’anno scorso, di presentare una mozione per la costituzione di una Commissione Consiliare Ambiente e Salute. A distanza di circa un anno però, il sindaco Alessandro Aggio e la sua Giunta non hanno ancora istituito la commissione consiliare salute, approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 28/7/2022, ma nel frattempo i nostri cittadini continuano a segnalare problemi e disagi legati agli odori, soprattutto a Cantarana. Chiediamo quindi, ancora una volta a questa amministrazione di tutelare la salute dei propri cittadini e non di girarsi dall'altra parte”. Durante il consiglio comunale del 28 luglio scorso era stata approvata la mozione per la costituzione di una Commissione Consiliare Ambiente e Salute a seguito delle numerose lamentele da parte della cittadinanza per gli odori molesti e per il notevole aumento del traffico pesante provocato dagli impianti a Biogas presenti. Sarà quindi ampliata la sicurezza e decoro come chiesto dalla maggioranza. “Auspichiamo che la commissione consiliare sia operativa già dai primi di settembre – ha concluso Bottin - anche perché si tratta di una commissione che non prevede alcun costo per il Comune, quindi completamente a gratis, in cui i componenti si prenderanno la briga, e senza la richiesta di alcun tipo di gettone remunerativo, di verificare se tutto è in regola. Credo che qui, in questo nostro territorio, ci sia una bella concentrazione di impianti collegati ad almeno 10 o 12 stalle e quindi stiamo parlando di migliaia di capi di bestiame e il fatto stesso che il Comune istituisca una commissione rappresenta a mio avviso già una tutela in più per i cittadini”.
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