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CAVARZERE

La lirica illumina e incanta la piazza

Sul palco l’orchestra e coro Tullio Serafin, il maestro Banzato, il soprano Milini, il tenore Tarquini ed il basso Gallo

La lirica illumina e incanta la piazza

CAVARZERE - Serata magica e densa di emozioni per le oltre mille persone che sabato sera hanno scelto di essere presenti a un appuntamento sempre più sentito ed atteso in città. Tanta aspettativa grazie alla eccezionale bravura degli interpreti per l’undicesima edizione della “Grande Lirica Sotto le Stelle”. Ancora una volta gli oltre cento elementi dell’Orchestra Sinfonica e Coro T. Serafin, sotto la pregevole direzione del Maestro Renzo Banzato, hanno colto un successo pieno, che sarà ricordato. Il numeroso e attento pubblico ha dimostrato di aver gradito il programma della serata, realizzata dall’assessorato alla cultura della città di Cavarzere e resa possibile dalla sensibilità verso il mondo della musica e della cultura di Adriatic Lng, della Banca Adria Colli Euganei, di Antonio Turatti Srl e della ditta commerciale Ferramenta Snc di Porto Viro. Ad ospitare l’evento piazza Vittorio Emanuele II con la facciata del Municipio illuminata a fare da sfondo.

La serata ha preso avvio con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, seguito, in piedi, da tutti gli astanti. È iniziato subito dopo il concerto con un programma ben impostato e magistralmente eseguito da orchestra e coro, affiancati da tre solisti di alto livello, tanto che a Cavarzere si parla dell’evento in termini entusiasti. Il coro ha dato prova di sicurezza, amalgama ed espressività nelle pagine verdiane tratte da Nabucco e Macbeth: da quest’ultima opera la compagine corale, delicatamente sostenuta da quella orchestrale, ha offerto un’interpretazione densa e carica di pathos di “Patria oppressa”. Il coro è stato inoltre apprezzato nel possente e coinvolgente Inno del sole da Iris di Mascagni e nella trascinante e solenne marcia Pomp and Circumstance, dove orchestra e coro hanno affrontato con scioltezza e padronanza i virtuosismi richiesti da Elgar. L'orchestra ha poi accuratamente sostenuto coro e solisti e ha incantato il pubblico dapprima nell’intenso Preludio da Cavalleria Rusticana di Mascagni, con l’inserimento della Siciliana, proposta dal tenore Ugo Tarquini e quindi nella vivace Danza Sacra delle sacerdotesse da Aida. E proprio quest’opera ha aperto la seconda parte della serata, con un’avvincente interpretazione della Gran scena della consacrazione, dove orchestra e coro sono stati egregiamente affiancati dai tre ottimi solisti vocali. Il soprano Chiara Milini (vincitrice nel 2017 del premio Maria Callas) e il tenore Ugo Tarquini (giovane affermato artista), entrambi in possesso di notevole duttilità vocale e presenza scenica, si sono calati magnificamente nei ruoli di Alfredo e Mimì per proporre, con eleganza e morbidezza, l’intero Finale del I Atto da La Bohème.

Il basso Luca Gallo ha saputo brillantemente dialogare con coro e orchestra nella briosa Cavatina di Dulcamara da L’elisir d’amore di Donizetti, proposta con acuta ironia e doti da consumato attore. Successivamente i tre solisti si sono uniti a orchestra e coro per l’esecuzione della toccante Preghiera dal Mosè di Rossini e successivamente nel grandioso concertato che conclude il quarto atto dell’opera I Lombardi alla prima crociata: imponente affresco sinfonico corale, che ha fatto vibrare il cielo stellato di Cavarzere. Gran finale con il coinvolgimento di tutti i protagonisti della serata, attraverso l’esecuzione del gioioso Brindisi da La traviata di G. Verdi. Il tutto accolto dalla standing ovation di un pubblico che, rapito dalla musica, ha tributato entusiastici consensi ai protagonisti del concerto e si è prodotto in numerose richieste di bis.

Anche il presidente della Regione Luca Zaia ha manifestato il proprio apprezzamento per l’iniziativa, attraverso una lettera che è stata letta all’inizio della serata. Al termine del concerto, presentato da Vanessa Banzato, è intervenuto il vice sindaco Pier Luigi Parisotto che, ha consegnato alcuni omaggi ai cantanti, allo stesso Banzato e alla responsabile di Adriatic Lng, Fonsatti, al Presidente di Bancadria, Giuriolo e al responsabile della Ditta Commerciale Ferramenta, Nuvoletto. Hanno offerto la loro collaborazione per l’allestimento la Parrocchia di S. Mauro, il Gruppo Solidarietà S. Giuseppe, il Comitato cittadino di Grignella, Unitalsi Chioggia, Pro Loco di Cavarzere, i volontari della Protezione Civile e il Gruppo Culturale S. Mauro.

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