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VENETO

Stop a finanziamenti per la diga sul Brenta, interviene anche Montanariello

Il consigliere accusa l'amministrazione e scarico delle responsabilità su privati

Stop a finanziamenti per la diga sul Brenta, interviene anche Montanariello

CHIOGGIA - Non si arrestano le polemiche e le accuse sul tema del mancato finanziamento allo sbarramento contro il cuneo salino sul Brenta, che già nei giorni scorsi aveva infiammato la politica, delusa per la mancata possibilità di ottenere un'opera molto importante per il territorio. "Attorno alla fondamentale partita della realizzazione della diga sul Brenta per contrastare l'avanzata del cuneo salino, il Centrodestra, a partire dal sindaco e dal consigliere regionale della Lega, Marco Dolfin, hanno tradito Chioggia, il Veneto e la sua agricoltura alla faccia della filiera" - afferma il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello

Il consigliere attacca l'amministrazione e nello specifico il consigliere regionale e comunale Dolfin. "La cronologia degli eventi dopo lo stop al finanziamento dell'opera da parte di Roma, è eloquente. Il sindaco di Chioggia Armelao nel novembre 2021 aveva annunciato l'avvio dei lavori. Cosa mai accaduta. Eppure nel febbraio di quest'anno, invece di condividere una mozione da noi presentata, il consigliere regionale leghista, si era scagliato contro questa iniziativa che voleva sollecitare la realizzazione della diga. Una serie di errori, con scarico delle responsabilità su alcuni privati che hanno contestato l’opera, a dir poco sconcertanti. Ad oggi il risultato è questo: il consigliere regionale Dolfin e l'amministrazione comunale sono costretti ad elemosinare il finanziamento al Governo. Se ci avessero ascoltato sicuramente sarebbe stata l’occasione per parlarne con Roma prima della sua bocciatura" - conclude Montanariello.

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