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INTERVISTE
21.07.2023 - 13:54
CAVARZERE - Il sindaco Pierfrancesco Munari, ospite speciale su Delta Radio, stila un bilancio del suo periodo come amministratore della città, tra battaglie, impegni e soddisfazioni.
Munari, partiamo da un argomento caldo, l’impianto di biometano a che punto siamo?
“Volendo fare una cronistoria di quelli che sono i fatti l'impianto biometano a Cavarzere è stato presentato ancora a marzo 2020, circa un anno e mezzo prima dell'insediamento della mia amministrazione. Sull’impianto c’è stato tutto un iter istruttorio abbastanza lungo, poi sospeso, a causa della pandemia. Purtroppo è stata una delle cose che ho ereditato come amministratore. Nel progetto originario l'impianto doveva essere all'ingresso del paese a poche centinaia di metri da palazzo Barbiani, sede del comune, e a 100 metri dalla prima abitazione. Era un progetto molto impattante anche per le stesse dimensioni che andava a ricoprire. Tramite un’istruttoria, che si è basata sul contestare dal punto di vista tecnico l'impianto, siamo riusciti ad ottenere pareri contrari all'impianto. La settimana scorsa è arrivato il primo tassello importante, quando la regione Veneto ha fatto una comunicazione di preavviso di diniego. Non possiamo ancora cantare vittoria perché concede un termine di dieci giorni alla ditta per fare delle eventuali osservazioni, ma sarebbero osservazioni tecniche che secondo me potranno muovere poco”.
Dopo la sfida del Covid la grande sfida del Pnrr, con grandi occasioni da sfruttare come siete messi?
“Mi piace più il termine ‘grandissime opportunità’ perché a Cavarzere abbiamo sviluppato e siamo riusciti a finanziare a portare a casa sei progetti per una cifra superiore ai 10 milioni di euro. Per un paese di 13mila abitanti rappresenta un grandissimo risultato. Sono progetti che riguardano diversi ambiti, dalle case popolari, alla mensa scolastica come per le strade. Nei progetti anche un ponte ed un impianto sportivo. Dei progetti tre sono già stati affidati. I lavori inizieranno a breve credo a settembre inizieranno già i primi tre: via Matteotti, il restauro del campo da calcio sportivo di via Spalato e a breve inizieranno i lavori per la mensa alla mensa delle scuole Dante Alighieri”.
Oltre alle grandi opere c'è la manutenzione ordinaria che va avanti
“Il grande cruccio per tutti i comuni: la manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico. Con quest’ultimo abbiamo fatto un progetto molto importante quest'anno affidando ad una ditta che ci deve garantire una resa sopra una determinata soglia. Abbiamo risolto i problemi che c’erano l'anno scorso e credo sia abbastanza evidente che Cavarzere adesso sia molto più in ordine di quello che era in passato. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria delle strade purtroppo ci sono stati dei problemi in più perché ci portiamo dietro un debito fuori bilancio importante, che abbiamo dovuto pagare quest'anno, di 700 mila euro che ci ha limato se non totalmente portato via l’avanzo di amministrazione che era quello che ci permetteva di fare alcuni interventi. Ovvio gli interventi urgenti vengono fatti, mi auguro che il prossimo anno con una maggiore disponibilità di avanzo si possano fare gli interventi necessari”.
Cavarzere quest’anno ha vissuto un’estate ricchissima di eventi
“Assolutamente si, partendo dalla festa dello sport, con la corsa podistica ‘ WeRun’ che ha visto tantissima partecipazione, c’è stato il raduno delle auto delle delle vespe d'epoca. Un estate ricca di vivacità anche grazie alla vivacità stessa dell'assessore Mattia Bernello che si sta dando molto da fare. Nei mesi di giugno e luglio abbiamo visto i mercoledì estate. Serate in cui la piazza si vivacizza con tantissimi eventi grazie alla Pro Loco. Il 28 e il 29 luglio arriverà il mini-event dell'estate cavarzerana, la notte bianca. Il venerdì ci sarà la musica anni 80 mentre il sabato una musica un po' più giovanile con il finalista di 'Amici', Wax, che viene a trovarci. Un evento che, mi auguro, tantissime persone anche dalle zone vicine. Infine abbiamo le sagre paesane, tradizioni sacre ed intoccabili per la nostra comunità. Abbiamo appena visto concludersi la sagra di San Pietro, quella di Bosco Chiaro e San Gaetano. Ad agosto, dall’11 al 20, arriva il ‘Ferragosto Rottanovano’, un altro classico della nostra lunga tradizione”.
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