Disabili e Iat, il no per motivi estetici

CHIOGGIA - I turisti disabili? Non è fondamentale che entrino nel nuovo punto Iat del centro storico di Chioggia. Lo ha deciso la Soprintendenza di Venezia bocciando due proposte dell'amministrazione comunale per permettere l'accesso a chi, in carrozzina o con difficoltà motorie particolari, voleva ottenere informazioni turistiche. Attualmente è stato collocato un campanello a loro disposizione con l'operatore che potrà uscire in corso per dare loro le necessarie indicazioni. L'amministrazione aveva proposto, per permettere l'accesso a tutti allo storico edificio della Loggia dei Bandi, due soluzioni: una rampa di accesso per disabili laterale oppure un sollevatore. Entrambe le proposte sono state bocciate. Salvaguardare insomma la storicità dell'edificio è più importante che renderlo accessibile a tutti. "La Loggia dei Bandi - si legge nelle motivazioni della bocciatura - è caratterizzata da un fronte di ridotte dimensioni affacciato su corso del Popolo con una stereometria ben definita dagli elementi architettonici con chiari richiami alle nozioni classiche di simmetria e proporzioni tra gli elementi. La sovrapposizione sul fronte laterale della rampa genererebbe un'appendice che interferisce con l'architettura e si configura come elemento avulso dalla composizione della facciata. Situazione analoga si genererebbe con la messa in opera di una pedana elevatrice o con qualsiasi elemento interferente con il fronte verso corso del Popolo". Motivi estetici dunque che hanno impedito all'amministrazione comunale di risolvere la situazione e ad affidarsi al campanello a chiamata. "In tempi in cui si parla tanto di abbattimento di barriere architettoniche - si lamenta un cittadino sui social network - è incredibile che, per motivi estetici, si impedisca l'accesso ad una struttura ai diversamente abili". Nei giorni scorsi sul caso si è scatenata anche una polemica politica, con alcuni consiglieri regionali che hanno accusato l'amministrazione comunale di aver fatto l'ennesima inaugurazione di una struttura senza pensare a risolvere i problemi di accesso. "Polemiche sterili - il commento del primo cittadino Mauro Armelao - bastava fare una telefonata per scoprire com'era la situazione. Uno di loro è particolarmente bravo a fare accessi agli atti quando vuole, ma si preferisce fare polemiche politiche e strumentali non dicendo il vero piuttosto che approfondire seriamente le vicende". La Loggia dei Bandi un tempo era la sede della polizia locale, poi spostata nel quartiere di Isola Saloni. E' stata riconvertita a punto di informazione turistica e inaugurato in contemporanea con l'inizio dell'ultima edizione della sagra del pesce.