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Un murales contro il disagio giovanile

La proposta per abbellire alcune aree ora soggette a degrado

Un murales contro il disagio giovanile

CHIOGGIA - Street Art a Chioggia: bocciato l'ordine del giorno della consigliera del Pd Barbara Penzo che chiedeva venisse utilizzata anche a Chioggia per sistemare alcune situazioni di degrado. Muri con scritte irripetibili, colonne dell'Enel, pareti di strutture abbandonate: sono molte le possibilità, all'interno del territorio, dove un murales può alleviare una situazione di degrado. Su questa linea era l'ordine del giorno che la consigliera Dem aveva portato all'attenzione dell'emiciclo durante l'ultima seduta. "Padova organizza anche una splendida kermesse sula street Art - ha spiegato la Penzo -. Recentemente anche i ragazzi dell'istituto complessivo Chioggia 4 si sono cimentati nella realizzazione di tre murale colorati che ha coinvolto 400 studenti. Si potrebbe pensare a particolari bandi o forme di co-progettazione per creare questo tipo di opportunità e sistemare così alcune zone degradate del territorio. Le colonnine dell'Enel, ad esempio, possono essere abbellite con messaggi chiave. Padova ha promosso la tutela dell'Ambiente". La proposta è però stata bocciata dalla Maggioranza: "Una proposta condivisibile - ha spiegato la consigliera Francesca Donà -, ma ci stiamo già muovendo in tal senso con l'ordine dei tecnici di laboratorio e fisioterapisti che ci ha coinvolto in un loro progetto a livello nazionale che si chiama "Un murales per la salute". Quando siamo stati contattati assieme anche all'assessore ai Servizi Sociali Sandro Marangon, abbiamo subito detto di sì. Non è ancora stata decisa la zona in cui verrà realizzato il murales, ma dovrà avere per tema il disagio giovanile".

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