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CAVARZERE
25.07.2023 - 16:05
CAVARZERE - Non si arrestano le segnalazioni, da parte dei cittadini, di situazioni di degrado in paese. Tra esse un’auto, ormai diventata rifiuto, giacente ormai da anni nel parcheggio di un supermercato. Ma anche terreni diventati di nessuno e manutenzione dimenticata, che vedono il prolificare di roditori e animali sgraditi. “Di situazioni simili ve ne sono diverse e tutte già segnalate e sollecitate a chi di dovere - spiega un cittadino -. Tra queste la, ormai storica, presenza di un’auto abbandonata e semidistrutta, da anni nel parcheggio dell’Eurospin”. L’auto, che sembra essere legata ad un furto, è priva di ruote, rubate e sostituite da mattoni, e nel tempo è stata oggetti di furti di pezzi, che l’hanno resa inutilizzabile. “Il mezzo, rubato anni fa, è anche privo di assicurazione - specifica -. Inutile ogni richiesta di farla rimuovere, la risposta è sempre quella: che non è possibile intervenire perché si trova in un’area privata. Intanto quel rifiuto, perché si tratta di un rifiuto, rimane lì, ad occupare suolo ad uso pubblico e degradare l’immagine della città, nonostante le richieste di farla di rimuovere”. Non solo auto però nel repertorio di ciò che è stato abbandonato. “Un altro caso di degrado è l’area dell’ex distributore Erg, ormai lasciata a se stessa e territorio di nessuno” - continua il residente. Il caso dell’area dell’ex distributore si era trascinata per anni, con una sorta di rimbalzo di responsabilità tra comune e proprietà dell’impianto per decidere chi doveva intervenire. “Il problema è che Erg sosteneva che l’area fosse di proprietà del Comune, il Comune rispondeva che l’impianto era di proprietà di Erg - argomenta - quindi la situazione è rimasta immutata per anni finché, dopo tante sollecitazioni lo stabile è stato abbattuto. Purtroppo però è stato anche lasciato a se stesso”. L’area, infatti, ha visto la vegetazione crescere a dismisura intorno al cemento, con interventi di manutenzione limitati ad alcune aree confinanti con le abitazioni adiacenti. “Non solo - aggiunge - dopo che l’impianto Erg è stato abbattuto è stata messa una catenella in plastica per delimitarlo, ma è andata rotta dopo pochissimo tempo e l’area è diventata un punto dove si fermano camionisti, turisti e gente di passaggio passanti che in quel posto hanno trovato il luogo ideale per fermarsi e fare le loro deiezioni”. Lo stato di degrado dell’area, l’alta vegetazione e i ‘regali’ lasciati dal passaggio umano hanno quindi portato ad una presenza di ospiti indesiderati quali topi e bisce. “Non molto tempo fa mi è entrato in casa un topo, ci abbiamo messo tre giorni per mandarlo via - aggiunge -, è successo a me ma anche ad altri miei vicini di casa. Accade perché manca una mantuenzione dell’area, manutenzione che non dovrebbe certamente essere responsabilità dei cittadini. Abbiamo lottato per anni per far buttare giù quello stabile, e oggi ci troviamo punto a capo”. I cittadini confermano di aver sollecitato più volte il problema ma anche di non aver mai ricevuto risposta. “Ho mandato pec, mail, ho fatto telefonate, non è cambiato nulla - dice rassegnato -. La manutenzione viene fatta in alcune aree centrali, mentre a pochi passi dal ‘centro’ tutto è lasciato a se stesso. Qualche mese fa ho fatto un esposto in procura, attendiamo l’esito”.
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