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LE INTERVISTE

Ex Siamic, tanti dubbi nei residenti

Tra loro chi chiede che il verde sia a disposizione di tutti e chi boccia l’idea di nuovo cemento

Un 'giardino sospeso' a Sottomarina

SOTTOMARINA – Area Ex Siamic, cittadini non convinti del nuovo progetto edilizio privato, presentato qualche giorno fa ufficialmente in Comune. “Il progetto l’ho visto – racconta una signora che abita in zona – ma Sottomarina è già piena di edifici e abitazioni. Speriamo che quello che venga costruito sia fatto bene e, soprattutto, sia tenuto bene nel corso degli anni”. Dubbi dei residenti anche per quanto riguarda i giardini verticali previsti negli edifici: “I giardini devono stare a raso con la strada – racconta un cittadino – in modo da essere utilizzati da famiglie e bambini. In verticale servono solo a mascherare un edificio, ma a livello pratico la funzionalità se non estetica e di benessere per chi ci abita, per gli altri cittadini cambia davvero poco”. La speranza è che il verde promesso sia effettivamente realizzato e, successivamente mantenuto: “Spesso – racconta un’altra signora residente a Sottomarina – vediamo sorgere cattedrali nel deserto che poi vengono abbandonate e sono fonte di degrado. Ci auguriamo tutti che quel che verrà realizzato venga seguito e manutentato nel tempo”. Altri residenti manifestano perplessità per quanto riguarda la viabilità: “I nuovi edifici non sono di certo piccoli, e tutto attorno bisognerà studiare una viabilità ad hoc per non trovarci di fronte a problemi notevoli in una zona centrale di Sottomarina”. E c’è chi, come qualche anziano che ricorda la vecchia Sottomarina di decenni fa che sentenzia senza dubbi: “La città è cambiata in peggio rispetto al passato, ora ci sono troppi edifici e troppe case altissime. Io ho un ricordo più bello e romantico di Sottomarina che, purtroppo, si è un po’ perso nel corso dei tanti anni passati”. Nell’area Ex Siamic verranno realizzati tre edifici residenziali, con una galleria commerciale al piano terra. Unitamente a questo, ad opera dei privati, verrà riqualificata la parte ovest di piazzale Europa in modo da renderla più verde e più fruibile. Le strutture avranno un’impronta architettonica moderna e accattivante e soprattutto saranno improntate alla sostenibilità ambientale ed energetica con la valorizzazione delle aree e degli spazi verdi. Per quanto riguarda invece piazzale Europa, l’idea è quella di trasformare il piccolo giardinetto che collega viale Umbria direttamente con piazzale Europa in un’area verde aperta. Verranno abbattuti i recinti e quest’area verde si snoderà da viale Umbria fino a viale Padova, trasformando quella parte della piazza in un luogo di ritrovo, di passeggio e socialità con il vantaggio di essere circondati da una componente verde di tutto rispetto.

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