Vedi tutte
SPIAGGE
22.08.2023 - 19:32
SOTTOMARINA - Il granchio blu compare sulla battigia di Sottomarina minacciando, dopo quello della pesca, anche il settore turistico. Sono sempre maggiori le foto pubblicate nei social network, da parte di frequentatori del litorale di Sottomarina che immortalano il granchio pescato a pochi metri dalla battigia, in acqua molto bassa e frequentata da centinaia di bagnanti. Il consigliere regionale e comunale della Lega Marco Dolfin invita ad alzare il livello di attenzione anche su questo nuovo problema portato dall'arrivo, nelle coste locali, del granchio blu originario dell'America. "La loro presenza comincia a diventare costante - spiega l'esponente del Carroccio - e lo stiamo trovando anche nelle battigie. Spero sia una presenza sporadica frutto di qualche marea o mareggiata o perchè, in quel momento, questi granchi erano più deboli e non sono riusciti a risalire la corrente. Se davvero dovesse arrivare in massa sulle battigie delle nostre spiagge la ricaduta sarebbe molto negativa. La loro presenza metterebbe in apprensione i villeggianti, soprattutto famiglie con i bambini. Si va in spiaggia per divertirsi e fare il bagno e i granchi blu porterebbero il timore di essere pizzicati. Le loro chele hanno una forza importante come abbiamo visto nei confronti di alcune prede. Le fotografie che abbiamo visto dimostrano che qualche esemplare è arrivato in battigia. Non vogliamo fare allarmismi, ma la situazione va assolutamente monitorata con attenzione". Per Dolfin l'unica soluzione è quella di continuare la caccia al granchio blu, con ogni mezzo disponibile: "E' un predatore - conclude - che in questo momento non ha un animale antagonista e questo sta creando grossi problemi. Distrugge le reti ed è difficile anche riuscire a catturarlo. L'unica soluzione è quella di pescarlo il più possibile con ogni mezzo a disposizione per toglierlo dai fondali. Si trova in tutta Italia e dobbiamo fare i conti con questo problema. Non possiamo solo lamentarci e aspettare i contributi locali, regionali e nazionali. La strada percorribile e che ha una maggiore possibilità di successo è quello di commercializzarlo, mantenendo un prezzo base che permetta un ritorno economico per i pescatori e che si continui a esportarlo anche all'estero, oltre che a venderlo nel mercato interno".
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it