VENEZIA - L'appello era posato, ragionato, quasi scontato in alcuni passaggi: va bene combattere il granchio blu, va benissimo tutelare la pesca, settore trainante del nostro territorio, ma non demonizziamo un animale sino a giustificarne torture gratuite. Tutto molto semplice, a dire il vero. Di buonsenso, anche. Ma è bastato l'appello del Coordinamento per la tutela dei diritti degli animali, guidato dalla bassopolesana Gabriella Gibin, a scatenare un putiferio.
Ecco il testo del suo intervento: "Provo a scrivere un post per ragionare e confrontarmi civilmente insieme a tutti voi senza che mi attacchiate tutto l'albero genealogico", esordisce Gibin, evidentemente consapevole della delicatezza dell'argomento, essendo in gioco la sopravvivenza di un settore economico da 1500 posti di lavoro, tutti in Bassopolesine, in prevalenza a Porto Tolle.
"È stato concesso ai pescatori di catturarli e metterli in vendita - dice, con riferimento, ovviamente, ai granchi blu - sono stati stanziati fondi per far fronte a questa emergenza e ci sarà pur qualcuno incaricato per catturare anche lungo il litorale delle spiagge, credo di sì a questo punto, e se non c'è nessun incarico non credo spetti al privato farlo. Da diversi giorni sto ricevendo decine e decine di telefonate da parte di turisti e cittadini residenti infastiditi dall'atteggiamento di alcune persone sulle nostre spiagge".
"Centinaia sono i post che stanno facendolo discutere tutta l'Italia.
Granchi catturati che diventano giochi per bambini, messi nei secchielli, torturati fino a staccargli le chele e uccisi a colpi di bastone, liberati nel parcheggio auto di fronte alla spiaggia o a casa lungo i fossi. È questo il messaggio che vogliamo far passare ed è questo il modo per arginare l'emergenza? Vi ricordo che il comune di Porto Tolle ha un regolamento che disciplina la tutela e il benessere animale, compresi gli animali acquatici, che vi allego nelle foto".
"L'art. 9 punto D di questo regolamento cita - prosegue Gibin - 'È severamente vietato toccare, prelevare, giocare con animali acquatici'.
Come turista e cittadino posso essere infastidito da questo comportamento adottato da chi non è incaricato a catturare questi animali? Io direi proprio di sì ma attendo i commenti di tutti. I turisti e cittadini stanno segnalando il tutto alle forze dell'ordine presenti sul territorio e all'ufficio Sociosanitario del comune. Vi chiedo cortesemente di commentare educatamente".
Non tutti, purtroppo - anche se c'era da immaginarlo - hanno raccolto l'appello. La polemica è divampata anche se, va detto, tantissime persone si sono dimostrate d'accordo col concetto centrale del post: la lotta all'animale infestante è sacrosanta, ma non è bello vedere bambini, aizzati dai genitori, strappare chele e zampe al granchio ancora vivo.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli.
"Con questo post - spiega - voglio chiarire alcuni aspetti che riguardano il granchio blu, visto le segnalazioni arrivate in Comune e dei post di alcuni cittadini e associazioni per la tutela degli animali. Prima cosa sottolineo per non procurare paure infondate che le nostre spiagge sono sicure, si può effettuare tranquillamente la balneazione anche se qualche esemplare ha raggiunto il litorale e non solo le lagune; secondo nella mia ordinanza invito espressamente tutti i pescatori a catturare questi esemplari!".
"Terzo - prosegue il sindaco - vero che l'articolo 9 del regolamento vieta catture e torture, ma credo esista il buon senso, quindi è chiaro che non è un gioco catturare questi esemplari, esistono i dovuti modi; per ultimo e non ultimo, l'economia del nostro Paese è fondata su pesca (in forte pericolo, tanto da rischiare oltre 1500 posti di lavoro) agricoltura e turismo (che con alcuni post rischiamo di compromettere), detto tutto ciò invito ad usare correttamente le informazioni, di non creare più danni di quelli che in questo momento viviamo, spesso nel nome della giustizia (per gli animali ma ricordo che qui è in gioco il futuro dell'uomo) rischiamo di vanificare sforzi e lavoro di mesi.
Spero di essere stato chiaro, grazie per l'attenzione".