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Abusivi, servono più controlli

Da Re (Ascom ConfCommercio): “Verifiche già quando i venditori arrivano nella nostra località”

Abusivi, servono più controlli

Il presidente di Ascom Alessandro Da Re

CHIOGGIA – Lotta all'abusivismo commerciale: il tema arriverà sul tavolo del consiglio comunale alla prossima seduta. La consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo ha infatti presentato una interrogazione per chiedere all'amministrazione comunale cosa è stato fatto quest'anno per limitare il fenomeno che si verifica, soprattutto, sul litorale di Sottomarina nell'area dei campeggi vicino alla frequentatissima diga nord. Un fenomeno che, ogni anno, costa alle casse dei commercianti regolari, decine di milioni di euro e anche a Chioggia la situazione non è delle migliori. Sono infatti molti i turisti e i residenti che acquistano nella bancarelle abusive prodotti contraffatti e non regolari, pur consapevoli di incappare in una multa in caso di controllo. Ma quanti sono stati i blitz nella spiaggia di Sottomarina questa estate? In attesa della risposta in consiglio dell'amministrazione comunale, a detta degli addetti ai lavori quest'anno sono stati molto meno rispetto alle precedenti stagioni, anche per via della cronica mancanza di personale a disposizione delle forze dell'ordine. Due interventi sono stati fatti dalla Guardia di Finanza e hanno portato al sequestro di tantissima merce contraffatta. "I controlli non sono stati tanti – esordisce il presidente di Ascom ConfCommercio Chioggia Alessandro Da Re – e sicuramente il motivo è la mancanza di personale. Di certo nessuno pretende che le forze dell'ordine possano fare miracoli. Ormai tra gli addetti ai lavori c'è quasi una sorta di rassegnazione per un fenomeno che si fatica a contenere e che causa grossi problemi ai commercianti locali. E' una vera e propria piaga e non si riesce a far smettere di comprare questi prodotti che, oltre a non essere originali, non sono neanche sicuri dal punto di vista igienico sanitario". Multe ai compratori e sequestro costante della merce sembrano essere le uniche soluzioni: "Bisognerebbe effettuare i controlli quando i venditori arrivano nella nostra località in pullman. Sarebbe molto più facile così – continua Da Re – e, successivamente, fermare in spiaggia quelli che sfuggono ai primi controlli. Il regolamento c'è, le multe sono previste per chi acquista ma se chi compra sa che la possibilità di trovare qualcuno che ti fa il verbale è una su 100 compra lo stesso. La strada migliore per arginare il problema – continua il presidente di Ascom – è sequestrare costantemente la merce per ridurre drasticamente le disponibilità di prodotto di questi venditori abusivi".

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