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VENETO
28.08.2023 - 11:27
VENEZIA - Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli minacciato con una lettera minatoria a causa del suo lavoro per la riforma dell'autonomia. A renderlo noto è lo stesso Calderoli che tramite i social ha scritto: "In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: 'se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo. Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi'. Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l'autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore".
Ad esprimere solidarietà per le minacce ricevute il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "Al ministro Roberto Calderoli è giunta una lettera contenente minacce di morte e riferimenti alla mafia - ha spiegato Zaia -. Al Ministro tutta la mia solidarietà umana e istituzionale: si tratta di un inaccettabile gesto contro un processo di riforma della cui democrazia Calderoli si è più volte fatto garante. Nella lettera si fa anche riferimento a una ‘mafia’ alla quale ‘non costerebbe niente uccidervi’; una minaccia che non spaventa nessuno che abbia come stella polare la democrazia, e quindi tanto meno il ministro Calderoli e i tantissimi che, pur esprimendo posizioni diverse, sono al lavoro sull’autonomia in sede Parlamentare.
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