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Da minaccia a risorsa, il nuovo spot del raviolo al granchio blu

A presentarlo il pastificio Artusi che lo sta producendo per il mercato francese

VENEZIA - L'estate del 2023 sarà ricordata come l'estate del "Granchio Blu", un formidabile crostaceo definito "alieno" proveniente dalle coste atlantiche che ha catturato l'attenzione del pubblico e dominato i dibattiti politici e gastronomici dall'inizio di agosto in poi. In questa situazione d'emergenza, con il settore della pesca italiano e del Mediterraneo sotto minaccia, l'unica soluzione concreta supportata dalla comunità scientifica è la cattura e il consumo umano del Granchio Blu.

Il mondo del cibo italiano, sempre più vivace e propositivo rispetto ad altri mercati, si è concentrato sugli innumerevoli usi di questo nuovo prodotto, diventato un'icona locale, specialmente nei mercati ittici del Veneto e dell'Emilia. Alcune aziende, soprattutto nel Veneto, sono state pionieri di questa nuova specialità culinaria. Tra queste, il Pastificio Artusi di Padova ha creato un raviolo ripieno a base di Granchio Blu e sta per lanciarlo nei canali di distribuzione gourmet e di alta qualità in Francia. La campagna di marketing è stata lanciata con il primo spot video commerciale dedicato a un prodotto italiano a base di Granchio Blu. Enrico Artusi, imprenditore visionario della pasta fresca, ha svelato il suo "Raviolo di Granchio Reale Blu dell'Adriatico". 

"L'idea è partita da un incontro fortuito con un pescatore locale che mi ha fatto conoscere il granchio blu. I timori iniziali hanno lasciato presto spazio alla consapevolezza di un prodotto locale di grande qualità - spiega -. Come impresa volevamo contribuire anche noi alla salvaguardia delle specie locali minacciate dalla voracità del celebre crostaceo e così è nato un prodotto che sta raccogliendo un grande successo e ci è stato richiesto anche dall'estero e che è composto esclusivamente di eccellenze della filiera italiana come il grano, l'uovo, la ricotta e il limone di Sorrento Igp.".

Paolo Caratossidis, presidente di Cultura & Cucina, ha collaborato con il regista Matteo Menapace per creare uno spot emozionale in grado di mettere in evidenza le qualità del prodotto. "Era una minaccia, l'abbiamo trasformata in una risorsa" è diventato lo slogan iconico del primo spot dedicato al Granchio Blu. Con una durata di 34 secondi e ispirato alla celebre pellicola del 1968 di Stanley Kubrick "Odissea nello spazio," lo spot utilizza la tecnica del rallentatore nelle immagini iniziali con un esemplare di Granchio Blu, callinectes sapidus, catturato nella Laguna di Venezia.

Con questa mossa, il raviolo di Granchio Blu, rigorosamente Made in Italy, si prepara a conquistare i palati dei consumatori italiani e francesi e a espandersi ulteriormente nei mercati esteri. La lotta contro la minaccia alienante si è trasformata in un'opportunità culinaria senza precedenti.

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