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Chioggia

Si accascia e muore improvvisamente, dramma in Calle San Domenico

Vittima un uomo di 60 anni. Non si esclude l'infarto

Si accascia e muore improvvisamente, dramma in Calle San Domenico

CHIOGGIA - Shock in città per l'improvvisa morte di Gianfranco Ferrari, 60 anni, crollato a terra in calle San Domenico, giovedì mattina e deceduto a causa di un malore improvviso e inaspettato. La sera precedente, il sessantenne aveva avvertito una sensazione di malessere, ma sembra che non le avesse dato troppa importanza. Il dramma però la mattina successiva, poco dopo essere uscito di casa quando ha accusato il malore rivelatosi poi fatale.

L'allarme è stato dato da un passante intorno alle otto del mattino che ha notato l'uomo riverso a terra senza segni di vita. Il personale medico del 118 è intervenuto insieme ai carabinieri, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Le autorità militari ritengono che la causa della morte sia stata naturale, molto probabilmente un infarto. Dopo la constatazione del decesso e l'approvazione del magistrato di turno, il corpo è stato rimosso e portato all'obitorio di Chioggia.

La morte di Ferrari si aggiunge a quella di altri cittadini, quasi coetanei dell'uomo, avvenute nei mesi scorsi, che avevano anche richiamato l'attenzione a livello nazionale.  questa non è la prima morte improvvisa a colpire la città negli ultimi mesi. Nella primavera precedente, una serie di decessi molto simili aveva colpito uomini tutti intorno alla sessantina, sollevando preoccupazioni a livello nazionale. Decessi accomunati dal fatto che tutte le vittime, oltre ad avere circa 60 anni, vivevano da sole.

Tra questi Sandro Schiavon, deceduto a marzo 2023 e Massimo Bonaldo, morto ad aprile, entrambi noti nella comunità locale. Sempre ad aprile la città aveva detto addio a Alessandro Nordio, 54 anni, trovato morto in casa; ad Alfredo Giulio e Antonello Chiereghin. Tra coloro scomparsi di recente anche Mirco Marzola, 60 anni, trovato morto qualche giorno fa nella sua auto dopo averla parcheggiata nel cortile del suo posto di lavoro e Maurizio Briatore, 59 anni, stroncato da un infarto mentre stava cercando funghi nei boschi vicino a Vipiteno. Infine il giovanissimo Simone Veronese, 24 anni, vittima di un malore mentre era in sella alla sua bicicletta e deceduto la notte di Ferragosto.

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