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Politica
27.03.2024 - 15:16
CHIOGGIA – “Il sindaco non ha più una Maggioranza, si dimetta”. Le opposizioni chiedono al centrodestra di staccare la spina e tornare a elezioni, dopo il divorzio da Fratelli d’Italia. “C’è poco da commentare, i fatti parlano da soli – dice il consigliere del Pd Jonatan Montanariello -. Qualsiasi maggioranza alternativa tradirebbe il mandato della città oltre a creare una distonia nei rapporti con gli enti superiori, visto che sarebbero insieme da una parte e contro dall’altra. Poco ha da dire il sindaco che il suo programma elettorale è stato realizzato, questa città tranne qualche cosa fatta da quelli prima e da lui inaugurata, si trova in una situazione peggiore e di maggiore abbandono rispetto a due anni fa. Prenda atto del suo fallimento politico oltretutto annunciato e ridia dignità a questa città. Tante chiacchiere e comparse, ma fatti zero”. Daniele Stecco del Movimento 5 Stelle respinge al mittente le richieste di sostegno del sindaco: “Si sapeva fin dall'inizio della campagna elettorale che i trascorsi tra Armelao e Penzo sarebbero stati un problema. Ma Armelao ha sempre affermato che la sua maggioranza sarebbe stata forte e salda. A quanto pare dalle sue dichiarazioni i problemi son sorti fin dai primi giorni, un vaso crepato che fa acqua da tutte le parti. Dopo 4 mesi di tira e molla trovo al quanto inappropriato che il sindaco, per restare sulla poltrona, chieda alla minoranza di sostenerlo per il bene della città. Se avesse avuto in questi anni un atteggiamento più collaborativo e inclusivo anziché offendere ed etichettare i consiglieri di opposizione forse oggi si potrebbe valutare un percorso condiviso. Tengo a precisare che per il bene della città ho sempre e continuerò ad appoggiare le delibere importanti, come ad esempio il progetto della rotonda di Valli, non ho mai fatto un opposizione di ostruzionismo. Ma come potrei supportare questa maggioranza se da quando sono al governo hanno cancellato molti nostri progetti come la riqualificazione della Turati, il centro cottura in project financing, il nuovo lungomare? Con un bilancio disastroso che hanno approvato dove avevo più volte suggerito di fare attenzione ai tagli dei capitoli, come potrei oggi valutare un eventuale allargamento di maggioranza. Noi del M5S riteniamo opportuno che chi si è assunto di governare questa città continui con le proprie forze e se non sono in grado, che rimettano nelle mani dei cittadini chi dovrà amministrare la città”. Dello stesso parere degli altri consiglieri, l’esponente Dem Maurizio Salvagno: “Come volevasi dimostrare il sindaco non ha più la maggioranza, cosa che da mesi sosteniamo. Ha avuto più volte l’occasione in consiglio comunale di ammettere questa difficoltà politico/amministrativa causa del suo miope protagonismo, ma non lo ha mai fatto. Da oltre due anni e mezzo offriamo in consiglio comunale a questa amministrazione spunti, soluzioni e idee a favore della città, mai ascoltate, sempre ignorate. Come può ora, dopo averci sempre ignorato, chiedere il sostegno alle minoranze? Tutto fermo da mesi, compresi importanti temi per lo sviluppo della città. Governare una amministrazione come quella di Chioggia con una maggioranza risicata rischia di perpetuare l’immobilismo politico. Ritengo quindi che la cosa più seria e doverosa che il sindaco possa fare e quella di rimettere il mandato e chiedere agli elettori di esprimere un nuovo governo”.
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