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Interviste

Energia Civica entra nella giunta comunale, l'intervista a Roberto Rossi

La lista civica si dice pronta a lavorare per il bene della città

CHIOGGIA -  Inizia, non senza polemiche, il nuovo percorso politico di Energia Civica con la giunta Armelao con portavoce Roberto Rossi si dice determinato a portare cambiamenti significativi a Chioggia. "Siamo una lista civica e come tale ci siamo presentati alle elezioni di due anni fa, con un nostro programma un nostro modo di agire – ha commentato Roberto Rossi -. Saremo aperti a tutte quelle idee, proposte e provvedimenti che porteranno benefici alla città”. Secondo Rossi Chioggia è stata trascurata sul fronte delle grandi opere e delle decisioni importanti per troppo tempo
“Da più di qualche decennio – sottolinea - ed ha bisogno di essere governata. La situazione che si era venuta a creare ci avrebbe portato direttamente al commissario prefettizio per circa 15 mesi. Abbiamo vissuto questa esperienza in più di una occasione e non ne porto un bel ricordo poiché provenivamo da una situazione non semplice”. La lista civica si descrive come nata per affrontare questa sfida e portare un cambiamento reale nella gestione della città. “Ripeto, siamo una lista civica, l'unica forse che si è presentata a seguito di un percorso civico sul no al deposito GPL e abbiamo un programma. I nostri accordi sono di tipo programmatico non di ordine ideologico – specifica - quindi lasciamo perdere il fatto che molti magari ci identificano personalmente, sia il sottoscritto che Maria Rosa Boscolo Chio, come persone che hanno alle spalle una storia ben diversa da chi si presenta in questo momento”. Rossi quindi ci teine a ricordare che ciò che unisce il gruppo è la volontà di lavorare per il bene di Chioggia, indipendentemente dalle storie personali o dalle appartenenze politiche precedenti. “La lista, o meglio i componenti della lista, hanno a lungo ragionato - spiega -. Tante persone quindi che hanno fatto un ragionamento che superasse tutti gli schemi mentali di appartenenza stretta”. Alla base c’è invece la volontà di lavorare su un possibile accordo di programma, fortemente voluto dal gruppo perchè individuato come la strada migliore da percorrere da questo momento in poi. “Questo abbiamo voluto e questo abbiamo preteso - prosegue Rossi - e ci è stato accordato. Certamente siamo perfettamente consapevoli che ci è stata assegnata anche una grande responsabilità. Con il nostro ruolo andremo ad occupare deleghe importanti, non volgiamo certo essere identificati come presuntuosi ma crediamo di poter dare il nostro contributo in maniera importante”. L’ingresso di Energia Civica aveva mosso osservazioni di amarezza e forte perplessità da parte di coloro che in questi mesi erano rimasti in attesa di capire cosa sarebbe successo dopo la crisi della Maggioranza. Tra le voci quella del consigliere del Movimento 5 Stelle, Daniele Stecco, che aveva lanciato un appello alla lista civica al ‘non tradire i propri elettori alleandosi con la maggioranza’ e quella del consigliere del Pd Lucio Tiozzo Fasolo che aveva definito incomprensibile un sostegno ‘ad un sindaco leghista come Armelao’ e aveva ricordato come ‘Energia Civica fosse ‘nata proprio per contrastare questa politica e ora allearsi con questa maggioranza barcollante vorrebbe dire tradire i propri elettori’. “Se dovessimo constatare che non siamo in grado di mantenere le nostre promesse non avremo nessuna remora a dimetterci, o meglio a mollare la cosiddetta ‘careghetta’, da un giorno all'altro” - conclude Rossi.

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