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VENETO

Venezia saluta il Luogotenente Anderlini

Una lunga carriera iniziata a soli 19 anni

Venezia saluta il Luogotenente Anderlini

VENEZIA - Il Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, Luogotenente Carica Speciale Leonardo Anderlini, classe 1964, originario di Senigallia (Ancona) oggi conclude la sua lunga e apprezzata carriera proprio nel giorno del suo 60° compleanno, avendo raggiunto il limite massimo dell’anzianità per i militari appartenenti al Ruolo degli Ispettori dell’Arma dei Carabinieri.

Una lunga carriera, quella del Luogotenente Anderlini, iniziata a soli 19 anni, nel settembre del 1983, quando ha indossato gli “Alamari” distintivi di tutti i Carabinieri presso la Scuola Allievi di Benevento. Ancora giovanissimo, nel 1987, è risultato vincitore del concorso per accedere alla Scuola Allievi Sottufficiali dell’Arma, dove ha frequentato il 40° corso biennale. Fra i suoi incarichi, numerosi e di prestigio, quelli svolti nell’Arma territoriale del Friuli-Venezia Giulia presso le Stazioni Carabinieri di Trieste e Meduno (PN), al Nucleo Operativo Radiomobile di Tolmezzo, Padova, Verona e Vicenza, per poi assumere nel 2001 il comando del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) dei Carabinieri di Vicenza.

Dopo aver abbracciato la passione per la Legislazione Sociale nell’ambito della tutela e la sicurezza del lavoro, al termine dello specifico corso di specialità, il Comandante del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza, ha assunto il comando del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia che opera sulle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche

Sposato e padre di due figli, recentemente decorato dell’onorificenza militare della Croce d’Oro “con stelletta” per i suoi 40 anni di anzianità di servizio militare e della Medaglia d'Oro al merito per 20 anni di comando di Reparto. Recentemente ha ottenuto due Encomi per gli importanti esiti conseguiti nell’ambito di due distinte attività d’indagine di polizia giudiziaria che hanno portato, nel corso del 2022, a disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di intermediazione illecita e di sfruttamento del lavoro nel settore agricolo con l’esecuzione di 4 provvedimenti custodiali in carcere, il deferimento di  44 soggetti, ed il recupero di contributi per 370 mila euro. Nel 2023 ha svolto indagini finalizzate a smantellare un gruppo criminale dedito al reclutamento e allo sfruttamento del lavoro di numerosi cittadini stranieri nel settore agricolo che si è concluso con l’applicazione di misure cautelari restrittive ed il sequestro di beni del valore di 300 mila euro.

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