MESTRE - Nel costante impegno per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nel Quartiere Piave di Mestre, i Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno condotto operazioni mirate che hanno portato all'arresto di due cittadini nigeriani e due tunisini.
Il 15 aprile, durante una perquisizione domiciliare, sono stati arrestati un 25enne e un 28enne di origine nigeriana. I due uomini sono stati trovati in possesso di 17 palline di cocaina e 12 palline di eroina, oltre a materiale per il confezionamento delle sostanze e la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, presumibilmente provento dello spaccio. Dopo l'udienza di convalida, svoltasi il 16 aprile, sono stati condannati all'obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il giorno successivo, il 16 aprile, sono stati arrestati due cittadini tunisini, rispettivamente di 20 e 23 anni, sorpresi dalla Polizia mentre bivaccavano in una tenda montata in un giardino pubblico di Mestre. Durante il controllo, sono stati trovati in possesso di 100 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina. Dopo l'udienza di convalida, celebrata il 17 aprile, sono stati condannati a un anno di reclusione e al pagamento di una multa di 1.200 euro, con pena sospesa e possibilità di espulsione dall'Italia. Sono stati poi accompagnati presso i centri di permanenza temporanea di Milano e Gradisca d'Isonzo.
Questi quattro arresti si aggiungono agli altri otto effettuati dall'inizio dell'anno dai Carabinieri di Mestre, mentre ben 57 persone sono state deferite da gennaio ad aprile 2024. L'operazione testimonia l'impegno costante delle forze dell'ordine nel contrastare il dilagare del traffico di droga nel territorio
