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Sciopero Actv, forti disagi per i cittadini

L'adesione avrebbe raggiunto il 70% per la navigazione e al 55% nell'automobilistico

Sciopero Actv, forti disagi per i cittadini

VENEZIA - Lo sciopero proclamato dai sindacati Usb e Sgb dei dipendenti Actv, in corso oggi 6 maggio per 24 ore, sta avendo un impatto significativo sul trasporto pubblico locale a Venezia. Oltre la metà delle corse è stata cancellata, causando notevoli disagi ai pendolari e agli utenti.

Secondo il sindacato Usb, l'adesione allo sciopero è attualmente intorno al 70% per la navigazione e al 55% nell'automobilistico, con i dati definitivi che verranno comunicati nelle prossime ore.

La protesta, di natura nazionale e non solo veneziana, è parte delle trattative per il rinnovo del contratto di settore, scaduto il 31 dicembre, a cui per ora non sono ammessi i sindacati che hanno proclamato lo sciopero odierno. Gli obiettivi dello sciopero riguardano la richiesta di aumenti salariali, maggiore sicurezza sul posto di lavoro e una migliore qualità del lavoro.

Alberto Cancian di Usb ha dichiarato che lo sciopero è anche una risposta alle precettazioni messe in atto dal ministro dei trasporti tra novembre e dicembre, contro le quali il sindacato Usb ha vinto al Tar. Cancian si scusa con i cittadini per il disagio causato, riconoscendo che lo sciopero può creare problemi a chi utilizza il trasporto pubblico, ma sottolinea che è l'unico strumento a disposizione per far sentire la voce dei dipendenti.

Durante lo sciopero, saranno garantiti i servizi minimi, come annunciato sui siti actv.it e avmspa.it e attraverso i canali social istituzionali. Per la navigazione, saranno operative alcune corse dei traghetti di linea 17, mentre per bus e tram saranno garantiti i servizi urbani ed extraurbani solo in determinate fasce orarie.

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