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L’EVENTO

Uno spazio di donne per le donne

L’assessore Bernello: “Il nostro no ad ogni forma di violenza passa soprattutto per la prevenzione”

Uno spazio di donne per le donne

CAVARZERE - Una sala consigliare gremita di persone in occasione della presentazione ufficiale della nuova gestione del centro antiviolenza locale. All'incontro erano presenti diverse figure di spicco, tra cui gli assessori Ilaria Turatti e Marco Grandi, il vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Cavarzere ed i rappresentanti di varie associazioni sportive e culturali del territorio. Particolarmente significativa è stata la partecipazione attiva della consulta delle pari opportunità, istituita lo scorso anno.

Presente all’evento anche Giorgia Fontanella, presidente della cooperativa sociale Iside di Mestre, che da oggi andrà a gestire il centro, punto di riferimento locale per le donne in difficoltà. “Il progetto nasce dalla collaborazione tra il comune di Chioggia e il comune di Cavarzere - ha spiegato l’assessore alle pari opportunità Mattia Bernello -. Il comune capofila è Chioggia, a cui vanno i miei ringraziamenti. Ringrazio anche i dirigenti e i dipendenti di entrambi i comuni che si sono adoperati per poter mantenere vivo il centro”. Sarà appunto la cooperativa sociale Iside la responsabile della gestione del centro anti-violenza di Chioggia e, di conseguenza, dello sportello locale, che manterrà il nome Maila, in memoria della giovane uccisa brutalmente dal marito nell’agosto del 2018.

“A breve, in comune, nei luoghi pubblici come la biblioteca, il teatro e nelle sedi delle associazioni, saranno distribuite alcune locandine che riportano il numero verde, attivo 24 ore su 24, che offrirà supporto medico e legale a coloro che ne avranno bisogno” - ha sottolineato l’assessore. Lo sportello di Cavarzere ribadisce quindi l’impegno dell’amministrazione comunale non solo a combattere ogni forma di violenza ma anche una volontà di essere attivi, presenti e al fianco delle donne che si trovano in difficoltà.

“Siamo davvero orgogliosi e felici di poter dare continuità a questo servizio che, ce lo confermano anche i numeri delle richieste prevenute ad oggi, sappiamo essere di fondamentale importanza - ha aggiunto -. Cavarzere abbraccia un territorio vasto e complesso, abbiamo quindi anche coinvolto il comune di Cona in questo nostro progetto. Il nostro ‘no’ ad ogni forma di violenza vuole passare soprattutto per la prevenzione, e lo vogliamo fare proprio dando la disponibilità a tutte le donne di trovare un punto di riferimento vicino, competente ed affidabile. Un centro che sia davvero di ascolto, anche solo per scambiare una parola. Per noi è davvero importante essere riusciti a mantenerlo vivo”. In occasione del passaggio di testimone, l’assessore ha voluto concludere ringraziando coloro che, sino ad oggi, hanno aiutato tantissime donne. “La precedente gestione al quale vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto e l'ottima collaborazione - ha concluso -. Alla cooperativa Iside, invece , va il mio augurio di buon lavoro. C'è ancora tanto da fare".

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