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27.05.2024 - 14:01
CHIOGGIA - I cani guida incantano residenti e turisti in corso del Popolo. Domenica il Lions Club Chioggia Sottomarina ha organizzato una dimostrazione del metodo di addestramento dei migliori amici dell'uomo. L’iniziativa, come ha spiegato il presidente Bruno Crocco, è finalizzata alla donazione libera a favore del Servizio Cani Guida Lions di Limbiate per sostenere al meglio tutte le attività del Centro Addestramento. Il socio del club, Marco Bonaldo, officer ideatore del progetto, ha illustrato la raccolta fondi che continua per raggiungere l’obiettivo di donare un cane guida ad un non vedente. Chi volesse contribuire al progetto può farlo con un bonifico intestato al “Servizio Cani Guida dei Lions e Ausili per la Mobilità dei non vedenti Odv”, utilizzando l’iban: IT 92 G0 844001602000000245179, Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza specificando la causale “Dono cane guida manifestazione Chioggia del 25 maggio 2024”.
Dopo un breve concerto della banda musicale cittadina, alla presenza del presidente del centro di addestramento Lions di Limbiate, Giovanni Fossati, tre bellissimi cani labrador, guidati da addestratori, hanno percorso un circuito con vari ostacoli per dimostrare come un cane guida possa accompagnare un non vedente o un ipovedente al fine di fargli riacquistare una indipendenza, una sicurezza e una maggiore qualità di vita. Fossati ha spiegato come l’addestramento di questi cani sia un processo complesso e rigoroso, che richiede competenze specifiche e una forte dedizione. Il percorso di addestramento inizia con una selezione attenta dei cuccioli. Solitamente, si preferiscono razze come Labrador, Golden Retriever e Pastori Tedeschi, anche se per motivi di fisicità ultimamente vengono preferiti soprattutto i Labrador, noti per la loro intelligenza, temperamento equilibrato e capacità di apprendimento. I cuccioli vengono valutati per la loro salute, temperamento e capacità di socializzazione. Il primo anno di vita del cane è dedicato alla socializzazione e all'educazione di base.
I cuccioli vengono affidati a famiglie ospitanti, che chiamano Puppy Walker, che si occupano di abituarli a diversi ambienti e situazioni quotidiane, insegnando loro le buone maniere e i comandi fondamentali. Durante questo periodo, i cuccioli frequentano anche sessioni di addestramento specifico per familiarizzarsi con il loro futuro lavoro. Dopo il primo anno, i cani rientrano nei centri di addestramento specializzati. Qui, sotto la guida di istruttori esperti, iniziano un percorso intensivo che dura da sei a otto mesi. Una volta completato l'addestramento il cane guida viene abbinato a una persona non vedente. Questo processo è delicato e fondamentale per il successo della coppia cane-conduttore. Il futuro conduttore partecipa a un corso di formazione della durata di diverse settimane, durante il quale impara a comunicare efficacemente con il cane e a prendersi cura di lui. Il cane guida diventa letteralmente gli occhi del suo conduttore. Il loro lavoro non si limita a seguire comandi; essi devono essere in grado di valutare l'ambiente circostante e prendere decisioni autonome per garantire la sicurezza del proprio conduttore.
Questa responsabilità richiede una forte connessione e fiducia reciproca tra il cane e il suo proprietario. Anche dopo l'abbinamento, la formazione non si ferma. Le coppie cane-conduttore possono tornare periodicamente nei centri di addestramento per aggiornamenti e supporto. È inoltre essenziale che il cane guida riceva cure veterinarie regolari, un'alimentazione bilanciata e un esercizio fisico adeguato per poter mantenere al meglio la propria salute e le proprie capacità lavorative. I cani guida sono veri e propri eroi silenziosi, angeli a quattro zampe, come li ha definiti Fossati, che offrono a chi non vede l'opportunità di vivere una vita più autonoma e sicura. Attraverso la loro preziosa opera, i cani guida rappresentano un ponte verso l'indipendenza per molte persone, dimostrando come la collaborazione tra uomo e animale possa superare le barriere della disabilità. Il centro di Limbiate venne fondato grazie a un uomo straordinario: Maurizio Galimberti. Ingegnere aeronautico, pilota dell’aviazione da caccia che durante l’ultima guerra rimase vittima di un gravissimo incidente di volo che lo rese totalmente cieco. Non si arrese e acquistò in Germania un cane addestrato per la guida dei non vedenti, che gli garantì una certa autonomia di vita e con grande determinazione, si attivò per la fondazione di un nuovo centro creando, nel 1959, il servizio Cani Guida dei Lions.
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