Gestivano attività irregolari, scattano i controlli dei Carabinieri

MESTRE - Nel contesto di un'operazione mirata al contrasto dell’abusivismo nell'esercizio delle prestazioni di cura alla persona, i Carabinieri del Nas di Treviso, con la collaborazione del personale del Normdi Venezia-Mestre, hanno condotto specifiche ispezioni igienico-sanitarie il 24 giugno 2024. L'obiettivo era verificare la regolarità delle attività di acconciatori gestite da cittadini stranieri, in particolare bengalesi.

L'operazione ha interessato cinque unità locali a Venezia-Mestre e Marghera, gestite da una società individuale di un cittadino bengalese. Le ispezioni hanno riguardato i seguenti indirizzi:

• Via Cavallotti 13/A, Venezia-Mestre
• Via Paolucci 3, Venezia-Marghera
• Via Cappuccina 113/D, Venezia-Mestre
• Corso del Popolo 94/B, Venezia-Mestre
• Via Gaspare Gozzi 45/B, Venezia-Mestre

Durante le ispezioni, sono state controllate 15 persone. Tre delle attività di barbiere/acconciatore sono state sequestrate amministrativamente per violazione del regolamento comunale di Venezia che disciplina l’esercizio di attività di acconciatore, barbiere, estetista, tatuaggio e piercing, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale dell'11 novembre 2013. Le attività sequestrate operavano senza personale qualificato e abilitato, requisito essenziale per lo svolgimento di tali attività. Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 500mila euro.

Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per un valore totale di 5.200 euro. Questi controlli sottolineano l'importanza della conformità alle normative locali per garantire la sicurezza e la qualità delle prestazioni di cura alla persona.