Vedi tutte
AMBIENTE
05.07.2024 - 17:32
CHIOGGIA - Allarme mucillagini in Adriatico: pescatori in difficoltà nelle battute di pesca e il sindaco Mauro Armelao chiede il fermo pesca anticipato. "Esprimo - scrive nel suo profilo Facebook ufficiale - vicinanza e sostegno ai nostri pescatori che stanno affrontando il problema della mucillagine in mare. Non bastano le paradossali regole europee, il granchio blu, il caro gasolio e molto altro. Anche la mucillagine sta mettendo in difficoltà la pesca a strascico. Serve anticipare il fermo pesca avendo la certezza di indennizzi sicuri e veloci per marinai e armatori". La mucillagine è un fenomeno che si forma per sottoprodotti di microrganismi, in particolare di microalghe, che diventano poi ammassi gelatinosi. Il fenomeno che sta colpendo le coste Adriatiche è dovuto in parte alle alte temperature e in parte al basso idrodinamismo (movimenti dell’acqua dovuti a onde, correnti e maree, ndr). Tale fenomeno non è un rischio per l’essere umano, ma comporta una serie di problemi ai pescatori che si ritrovano reti e filtri dei motori delle imbarcazioni ricoperti da questa melma gelatinosa. In questo modo ogni battuta di pesca finisce con il costare molto di più e, soprattutto, si rischia che vengano rovinate le reti con danni economici notevoli per gli armatori. Nei giorni scorsi anche il consigliere della Lega Marco Dolfin era intervenuto sulla questione. Anche lui aveva chiesto di anticipare il fermo pesca di un mese: "In questo modo - aveva detto l'esponente del Carroccio in consiglio regionale e comunale - si favorirebbe la riproduzione dei pesci e, al tempo stesso, un possibile cambiamento delle condizioni ambientali. Occorre un confronto serio e serrato, visti i danni che può arrecare a un settore già da tempo in difficoltà come la pesca. E non solo, se pensiamo all’enogastronomia immediatamente collegata alla pesca. Per non parlare delle ricadute negative sul turismo balneare, nel caso le acque gelatinose arrivino fino alla battigia; i disagi causati nei decenni scorsi dalle mucillagini a riva, come pure dalle meduse, sono un precedente allarmante. Se poi aggiungiamo la recente invasione di specie aliene come il granchio blu, il quadro si fa ancora più fosco. Pertanto, è doveroso discuterne nelle opportune sedi: dal Tavolo dell’Alto Adriatico alle commissioni consultive preposte, in cui le Regioni che si affacciano sull’Adriatico (Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) possono studiare possibili contromisure da porre successivamente all’attenzione del Governo e del Ministero competente".
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it