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DALLE AULE
17.07.2024 - 16:16
SOTTOMARINA - Via Barbarigo ancora nel caos: stretta e pericolosa nonostante sia l'unica che conduce a gran parte dei migliori campeggi di Sottomarina. Un problema che si presenta ogni estate da decenni. La via è a doppio senso ma due auto quasi fanno fatica a passare in contemporanea, è poco illuminata e mancano piste ciclabili e marciapiedi. In questi giorni tutti i consiglieri di Fratelli d'Italia hanno presentato una interrogazione per chiedere all'amministrazione comunale di intervenire. In particolare all'incrocio tra via Barbarigo e via Medea dove mancano completamente le strisce pedonali. "C'è solo una segnaletica verticale poco visibile - spiegano gli esponenti di Fdi - e abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti preoccupati per la situazione. Via Barbarigo conduce ai campeggi di Sottomarina ed è quindi molto trafficata da camion, macchine, camper, moto e bici. Molti pedoni si recano nelle attività commerciali della zona, tra cui un noto panificio e un bar. Già la situazione è resa particolarmente pericolosa per la mancanza di un marciapiede vero e proprio. Se poi mancano anche le strisce pedonali il pericolo aumenta esponenzialmente". La situazione verrà discussa in uno dei prossimi consigli comunali. Le parole di Luciano Serafini di Cisa Camping fanno capire quanto complicata sia la situazione nella zona, di certo non un bel biglietto da visita per i tanti turisti che affollano i campeggi dell'area sud di Sottomarina. “Purtroppo ci troviamo a ripetere sempre le stesse cose perché la situazione, inadeguata, di via Barbarigo è rimasta tale - spiega Serafini - E’ mancata la capacità o l’opportunità di creare uno strumento programmatorio che possa dare ossigeno alle aziende che vi insistono e che hanno investito costantemente nelle loro strutture turistiche per alzare lo standard di accoglienza. Via Barbarigo ormai non è più una strada, ma un viottolo dove a fatica si può accedere alle spiagge e ai campeggi. E’ tempo di finirla con l’applicazione di cerotti nel tentativo di rattoppare la situazione, serve una programmazione definitiva che sposti il traffico su via Morosini permettendo la crescita dei campeggi e l’espansione dell’intera zona. Negli ultimi anni abbiamo visto solo qualche colata di asfalto per rattoppare le buche e lo sfalcio dell’erba quando viene insistentemente richiesto, dato che i rami eccessivi provocano un ulteriore restringimento su una carreggiata già inadeguata causando problemi e a volte anche danni ai camper in transito. Ricordiamo che i campeggi sono i maggiori contribuenti della tassa di soggiorno e quindi meritano la giusta attenzione”.
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