Risse e violenza, chiusa dieci giorni una discoteca

Il primo episodio risale al 18 luglio 2024, quando, alle 3:15 del mattino, il personale della Stazione Carabinieri di Bibione è intervenuto a causa di una violenta rissa scoppiata all'interno del locale tra alcuni avventori di origine danese e gli addetti alla sicurezza. Le indagini hanno rivelato che uno degli addetti alla sicurezza aveva schiaffeggiato un cliente che si comportava in modo molesto. La rissa sarebbe scoppiata a seguito di un abuso di sostanze alcoliche, che ha compromesso lo stato psico-fisico dei partecipanti.

Un secondo episodio di violenza è stato registrato il 3 agosto 2024, quando il personale della Stazione Carabinieri di Bibione è stato chiamato per una rissa avvenuta all'esterno del locale tra alcuni clienti di origine marocchina e gli addetti alla sicurezza. In questo caso, uno degli addetti avrebbe preso a calci, pugni e spintonato un cittadino marocchino per allontanarlo dalla discoteca.

Il 14 agosto 2024, infine, si è verificato un ulteriore episodio di violenza, questa volta all'esterno del locale, coinvolgendo un gruppo di giovani di origine indiana in evidente stato di ebbrezza alcolica.

È stato inoltre accertato che, in occasione degli episodi del 18 luglio e del 14 agosto, né il titolare della discoteca né i suoi collaboratori o gli addetti alla sicurezza hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, lasciando così che le situazioni degenerassero.

Alla luce di questi gravi episodi, il locale è stato identificato come luogo di ritrovo di persone pregiudicate e dedite ad attività illecite. Il provvedimento di sospensione della licenza è stato notificato nella mattinata odierna dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri di Bibione.