Cerca

Interviste

Taxi, un servizio dimenticato

L'intervista al capo categoria dei tassisti chioggiotti Eugenio Boscolo

CHIOGGIA - Mentre iniziava a diffondersi la notizia dell’accordo per il trasporto pubblico urbano, abbiamo incontrato in Corso del Popolo il capo categoria dei tassisti chioggiotti Eugenio Boscolo. “Penso che ultimamente il trasporto pubblico sia parecchio peggiorato a livello urbano. Sempre più spesso trasporto persone che stavano attendendo da 45 minuti o un’ora l’autobus diretto all’ospedale”. Eugenio Boscolo continua: “Per quanto riguarda la nostra categoria, da 8 tassisti siamo rimasti in 5. Da gennaio 2025, dato che io terminerò la mia attività, si rimarrà in 4, a meno che io non riesca a piazzare la mia licenza.

Questa è una cosa molto grave perché ultimamente c’è molta richiesta di taxi, arrivano annualmente più di 40 navi passeggeri che arrivano annualmente. Se l’anno prossimo non verrà fatto in modo di aumentare il numero di taxi ci saranno parecchi disservizi”.

Il capo categoria sostiene che a livello taxi “siamo sempre stati ignorati dall’amministrazione pubblica”. Infatti da più di 2 anni “abbiamo presentato le nuove tariffe ma ci ritroviamo ad avere ancora quelle del 2006. Ci hanno ridotto i parcheggi taxi, se qui non si corre ai ripari la nostra categoria è destinata a finire. Si lavorerà solo su appuntamento”. Secondo Boscolo Eugenio, per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale, si dovrebbe privatizzare al fine di una gestione più attenta. Non ci deve essere spazio per il menefreghismo, al contrario ci deve essere il massimo impegno e serietà per tutti i lavoratori come per l’utenza.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400