Vedi tutte
DALLE AULE
05.11.2024 - 16:27
CHIOGGIA – “Il corpo della polizia locale di Chioggia? Come organizzazione è indietro di 20 anni rispetto ad altri”. Parole del comandante Luca Sattin che, dal 4 marzo è alla guida del corpo della polizia locale della città. Le sue parole sono arrivate ben chiare a tutto il consiglio comunale lunedì pomeriggio quando è stato approvata (all’unanimità) la convenzione, tra i comuni di Venezia e Chioggia, per la gestione associata delle funzioni di polizia locale e di sicurezza urbana. Parole che, sicuramente, non devono aver fatto molto piacere all’ex comandante andato in pensione, Michele Tiozzo, che il Comando lo ha diretto proprio per 21 anni. “Io vengo da Comandi importanti come Trento e Padova, ma anche la stessa Albignasego, seppur più piccola, erano avanti anni luce come organizzazione rispetto a Chioggia – le parole di Sattin al consiglio - che erano avanti anni luce rispetto a Chioggia. arretrato di vent’anni come organizzazione. E’ come se, nella mia vita, fossi tornato indietro a come facevo il vigile 20 anni fa. Per migliorare servono numerosi passaggi, questo della convenzione è un tassello. Ne serviranno anche altri. Anche la stessa modalità di reclutamento è un passaggio importante. L’obiettivo è quello di liberare risorse da mettere su strada, pur tenendo conto delle limitazioni che ogni agente ha. Lo abbiamo infatti detto più volte che c’è diverso personale che ha delle prescrizioni. Ma il vigile urbano per far rispettare i regolamenti e il codice della strada deve essere presente, deve essere visibile”. Una città, Chioggia, un po’ indisciplinata: “Ho visto anch’io – ha continuato Sattin – che manca un po’ di senso civico, ma è normale che se non ci sono gli agenti nelle strade regole e limiti di velocità non li farai mai rispettare. Le contravvenzioni servono, ma puoi fare tutte le multe che vuoi e approvare qualsiasi tipo di regolamento, ma se non sei su strada e sei visibile non riuscirai mai a farli rispettare. Servono più vigili in strada”. La convenzione è stata presentata in consiglio comunale e si basa su alcuni servizi che saranno erogati dal Comune di Venezia, liberando, in questo modo, uomini del Comando della polizia locale di Chioggia che potranno svolgere altre mansioni. In questo modo quindi si potranno liberare dai 4 ai 6 agenti. Dal Comando di Venezia verrà gestito tutto l’iter riguardante le contravvenzioni e senza oneri per Chioggia, con Venezia che avrà solo le spese procedurali che già sono, comunque, a carico del cittadino. Passa a Venezia anche la gestione della centrale operativa con un operatore che risponderà alle chiamate di pronto intervento gestendole e dirottando al front office di Chioggia solo quelle che riguardano richieste di informazioni. Venezia gestirà per la “piccola Venezia” anche l’attività di bonifica post incidente stradale e la formazione. “Quest’ultima importantissima – continua Sattin – tra cui il tiro a segno con l’Arma. Venezia è l’unico corpo di Polizia del Triveneto in grado di organizzarsi internamente la formazione e noi “approfitteremo” della loro disponibilità. La formazione è la chiave per rendere sempre più efficiente il servizio della polizia locale”. Chiaro che le risorse che saranno liberate grazie alla convenzione non potranno andare subito in strada a svolgere nuove mansioni. Dovranno prima smaltire tutto il lavoro arretrato e ci vorrà diverso tempo. “Sto lavorando conclude Sattin – al Comando del futuro, quello che vedremo tra 4 o 5 anni, ma se non si comincia da queste cose non riuscirà mai a migliorare”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it