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Servizi alla comunità sotto la lente

Il consigliere Fumana critica la gestione del bilancio e i tagli ai servizi per gli anziani

Servizi alla comunità sotto la lente

Il consigliere Fumana critica la gestione del bilancio e i tagli ai servizi per gli anziani

CAVARZERE - Nel corso della recente seduta del consiglio comunale di Cavarzere, il dibattito si è infiammato attorno a temi di cruciale importanza per la comunità, con un focus su variazioni di bilancio, servizi sociali e l'impatto dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il consigliere di Sinistra Italiana, Andrea Fumana, ha sollevato perplessità su alcune voci del bilancio comunale, concentrandosi sull'addizionale Irpef. Ha evidenziato che, mentre il bilancio 2024 prevedeva un gettito di 1milione 246mila euro, per il 2025 si prospetta una flessione di circa 70mila euro, chiedendo chiarimenti sulle cause di tale variazione. L’amministrazione ha spiegato che il calo è legato a una proiezione prudenziale e a trend contrattuali nazionali, influenzati dall’andamento dell’inflazione e dai relativi adeguamenti salariali. Anche il tema dei servizi sociosanitari è stato al centro dell’intervento del consigliere, che ha denunciato un utilizzo crescente delle risorse, ma anche alcune difficoltà nell’erogazione dell’assistenza domiciliare.

Fumana ha lamentato la riduzione di alcuni interventi per gli anziani e richiesto maggiore chiarezza sulle tariffe applicate, che ha definito in aumento. L’assessore ai servizi sociali Marco Grandi ha risposto, spiegando che che la gestione tecnica dei servizi è affidata a professionisti come assistenti sociali e medici, mentre il compito dell’amministrazione è garantire il funzionamento e l’adeguatezza delle prestazioni. Grandi ha inoltre ribadito gli sforzi per sostenere la popolazione anziana, come il finanziamento di mezzi per il trasporto sociale e campagne di prevenzione sanitaria, ma ha ammesso la necessità di migliorare la partecipazione dei cittadini alle iniziative comunali.

Il sindaco Pierfrancesco Munari ha sottolineato l'importanza dei fondi Pnrr, che hanno consentito di avviare sei grandi progetti, per un totale di quasi 10 milioni di euro. Tra le opere finanziate figurano la mensa scolastica, il ponte sull’Adige, la riqualificazione di Via Matteotti e nuovi alloggi popolari.

Tuttavia, il primo cittadino ha anche riconosciuto che le future riduzioni dei trasferimenti statali, legate alla cosiddetta Spending Review, rappresentano una sfida significativa per il bilancio comunale. Fumana ha contestato la gestione dei fondi, accusando l’amministrazione di aver perso opportunità in altri settori, come biblioteche, sport e scuole, dove alcune risorse sono state azzerate o drasticamente ridotte. altro nodo della discussione è stato l’aumento delle indennità degli amministratori, passato da 126.850 euro a 150.350 euro. Fumana ha chiesto spiegazioni sulla variazione rispetto alle previsioni iniziali, sottolineando la necessità di trasparenza verso i cittadini. Munari ha replicato spiegando che l’aumento è stato coperto da trasferimenti statali e non ha gravato sulle casse comunali ricordando poi che queste misure sono state decise a livello nazionale per riconoscere l’impegno degli amministratori locali nel periodo post-Covid.

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