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VENETO

Auto sui binari : sfiorata la tragedia

Tempestivo l'intervento della Questura di Venezia che è riuscita a far bloccare la circolazione

Auto sui binari : sfiorata la tragedia

VENEZIA- Tragedia sfiorata ieri sera, 15 gennaio, intorno alle 21, a Spinea, lungo la linea ferroviaria Mestre-Castelfranco Veneto. Un’automobile è rimasta bloccata sui binari, intrappolata tra le barriere del passaggio a livello di via Asseggiano, proprio mentre erano in arrivo due treni regionali.

La Sala Operativa della Questura di Venezia ha ricevuto la segnalazione e ha immediatamente allertato la Polizia Ferroviaria e la Sala Controllo Circolazione di R.F.I., chiedendo il blocco della linea. Tuttavia, la situazione è apparsa da subito critica: i due convogli, diretti in senso opposto, stavano viaggiando a una velocità di circa 120 km/h.

Nonostante lo spazio necessario per frenare a quella velocità sia di circa un chilometro, uno dei due treni è riuscito a fermarsi a pochi metri dal veicolo, evitando l’impatto per un soffio. Sul posto sono intervenute una Volante della Questura di Venezia e una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Mestre, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi del caso.


Il drammatico episodio si inserisce in un contesto preoccupante. Crescono infatti i casi di mancato rispetto delle norme sui passaggi a livello, sia da parte di automobilisti che di pedoni. Solo il mese scorso, un’auto è rimasta intrappolata tra le barriere della linea Mestre-Portogruaro, venendo travolta da due treni dopo che gli occupanti erano riusciti a mettersi in salvo.

Un altro incidente, ancora lungo la tratta di via Asseggiano, ha visto una vettura bloccarsi sui binari per un errore di manovra. In quel caso, il traffico ferroviario ridotto durante la notte ha permesso di fermare i convogli in tempo.

Anche i pedoni, spesso inconsapevoli dei rischi, attraversano i binari nonostante le barriere abbassate, mettendo in pericolo la propria vita.

La Polizia Ferroviaria, consapevole del pericolo crescente, ha intensificato i controlli in stazioni e passaggi a livello, impiegando anche personale in borghese. Sono inoltre state potenziate le campagne di sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole, con il progetto “Train to be cool”, realizzato in collaborazione con il M.I.U.R. e l’Università La Sapienza di Roma.

Gli incontri formativi, attivi da anni nelle province di Venezia, Treviso, Rovigo e Belluno, mirano a educare i giovani sui comportamenti corretti da tenere in ambito ferroviario. Gli operatori della Polizia Ferroviaria spiegano i pericoli legati alla disattenzione e alle infrazioni delle norme di sicurezza, promuovendo una cultura della legalità e della prudenza.

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