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Interviste

Forza Italia si confronta su pesca ed economia balneare.

L’intervista a Flavio Tosi

CHIOGGIA - L’onorevole Flavio Tosi, europarlamentare e segretario regionale di Forza Italia, presente al convegno per parlare del futuro del settore della pesca con un focus in particolare per la realtà chioggiotta. Tema centrale dell’incontro è stato il confronto tra l’economia europea e la pesca tradizionale della zona di Chioggia, con l’obiettivo di adattare le normative europee alla specificità della pesca italiana, che differisce significativamente da quella dei paesi nordici.

"Ho avuto già modo di confrontarmi a Bruxelles con alcuni operatori e rappresentanti del settore pesca - ha dichiarato Tosi -. Ora è fondamentale che i gruppi parlamentari italiani lavorino insieme per spiegare e far comprendere la necessità di regole che tengano conto delle peculiarità della pesca italiana, in particolare quella chioggiotta, che non può essere assimilata a quella dei paesi del Nord Europa".

Le normative europee, infatti, sono state spesso impostate secondo modelli di pesca che non si adattano alle caratteristiche e alle esigenze del nostro Paese, a partire dalle tipologie di pesca fino agli impatti del cambiamento climatico. L’europarlamentare ha sottolineato l’importanza di modificare le direttive attualmente in vigore per adattarle a un settore che sta affrontando difficoltà crescenti, come la scarsità di manodopera.

"Non possiamo permetterci di perdere questo settore vitale. La pesca non è solo una risorsa economica, ma anche un’importante fonte di occupazione qualificata, e dobbiamo evitare di dipendere dalle importazioni di pesce", ha aggiunto Tosi. Il convegno, quindi, si è focalizzato su un dialogo costruttivo tra operatori del settore e rappresentanti istituzionali, per trasferire le esigenze concrete delle imprese di pesca nella discussione delle normative europee. L’obiettivo è di tutelare il settore e adattare le politiche comunitarie alle reali necessità della pesca italiana, preservando le tradizioni locali e garantendo la sostenibilità economica del comparto. Successivamente, il convegno ha trattato anche un altro tema molto delicato: le concessioni balneari, con particolare attenzione alla direttiva Bolkenstein e alle sue ripercussioni sulle spiagge italiane. La Commissione Europea ha adottato una posizione rigida su questo tema, ma Tosi ha evidenziato come, negli anni, siano state introdotte delle eccezioni per altri settori. "Anche per le concessioni balneari, sarebbe opportuno considerare specificità come quelle delle nostre spiagge, che non sono paragonabili a quelle di altri Paesi europei", ha dichiarato l’onorevole. In particolare, Tosi ha sottolineato la necessità di tutelare la professionalità degli operatori balneari, evitando gare al ribasso che potrebbero premiare colossi senza esperienza di gestione, a discapito della qualità dei servizi offerti. "Chi ha investito, gestito e creato valore nelle nostre spiagge deve essere riconosciuto per il lavoro svolto", ha spiegato. A conclusione dell'incontro, Tosi ha fatto il punto sulla crescita di Forza Italia in Veneto e a Chioggia, con un numero crescente di iscritti e amministratori locali. "In Veneto siamo oltre 7mila iscritti, e a Chioggia siamo ormai più di 600 - ha dichiarato con soddisfazione -. Questo significa che Forza Italia è un partito in salute, che sta aumentando consensi e rafforzando la sua presenza nelle istituzioni". Tosi ha sottolineato come Forza Italia stia tornando a essere un punto di riferimento per un Veneto moderato e pragmatico, che lavora per il futuro.

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