Decesso Canzonieri, chiesta l’autopsia

SOTTOMARINA - Autopsia sul corpo dell'operaio deceduto nel cantiere edile di via Marco Polo a Sottomarina: slittano i funerali. Il nullaosta alla famiglia, infatti, non è ancora stato dato. La pm Daniela Moroni ha ordinato l’autopsia per il giovane vicentino Andrea Canzonieri, morto dopo essere stato schiacciato da una pesante lastra di acciaio che aveva appena rimosso dal suo supporto. Nonostante le cause del decesso sembrino evidenti, la pm vuole escludere qualsiasi altra eventualità, come un possibile malore, e indagare sull'eventuale correttezza della movimentazione della lastra prima dell’incidente. L’esame autoptico dovrebbe essere stato eseguito nella giornata di ieri ed è stato disposto come atto dovuto, portando all’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio colposo del titolare della ditta per cui lavorava Canzonieri. A questo punto la famiglia del giovane dovrebbe ricevere il nullaosta tra oggi e domani, permettendo loro, finalmente, di fissare la data dei funerali che si terranno nella chiesa di San Michele Arcangelo a Villaganzerla, sui colli Berici. Canzonieri, classe 2003 di Noventa Vicentina, lavorava da sole due settimane al progetto del nuovo edificio del gruppo Boscolo Real Estate srl. Secondo il geometra Michele De Biasi, responsabile della sicurezza del cantiere, Canzonieri stava pulendo intorno al cassero per la colata di cemento quando, forse per raggiungere un punto difficile, ha deciso autonomamente di rimuovere un supporto. Ciò ha provocato la caduta di una lastra di circa 50 chili, che lo ha colpito nonostante indossasse il casco. Purtroppo, l’impatto è stato fatale. La macchina dei soccorsi era scattata subito, ma il 21enne era morto praticamente sul colpo. Sul posto, poco dopo l'incidente, sono arrivati i carabinieri di Chioggia e lo Spisal che dovranno chiarire con esattezza se la dinamica raccontata e quella corretta e in grado di giustificare l'incidente.