L’orso della discordia se ne va

SOTTOMARINA – L’orso di Natale se ne va, accompagnato da tante critiche. Nei giorni scorsi gli operai hanno provveduto a smantellarlo liberando così la centralissima piazza Italia a Sottomarina. Una notizia che è stata accolta con un certo sarcasmo anche dal consigliere del Pd Jonatan Montanariello: “Ringraziamo il sindaco Armelao per le sue tempistiche – ha detto – siamo una città turistica dove tutto funziona proprio alla perfezione.

E’ stato un vero peccato non aver vestito l’addobbo di orso di Natale anche da Zorro per il Carnevale e da coniglio per la prossima e imminente Pasqua”. Quest’anno l’amministrazione comunale ha avuto diverse difficoltà, sia per il montaggio che per lo smontaggio delle luminarie e degli addobbi natalizi.

Una situazione che è stata notata, nei giorni scorsi, anche dal consigliere comunale della Lega Marco Dolfin che aveva invitato la propria amministrazione ad intervenire al più presto proprio per quanto riguarda l’orso natalizio ancora presente a Sottomarina. “Si tratta di una cosa assurda e vergognosa – aveva detto - Non è ammissibile che in centro a Sottomarina ci sia questo totem a oltre 53 giorni dalla Befana. Ho anche visto altri pupazzi luminosi e luminarie “parcheggiate” per non dire abbandonate, all’interno di uno stabilimento balneare. Mi domando se questa situazione è a norma. Invito l’amministrazione ad intervenire, chiedendo alla ditta la massima celerità per lo sgombero di tutto il materiale sparso in città e sui vari plateatici, ma soprattutto chiedo soprattutto di recedere qualsiasi accordo presente e futuro con questa ditta”.